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La 'scia di colori' di Giuliani, è festa per i 100 anni dalla nascita del celebre pittore jesino 'Mondo'

5' di lettura
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di Cristina Carnevali
redazione@viverejesi.it


Presentazione della mostra di Edmondo Giuliani

Una festa organizzata nei minimi dettagli, quella che la città dedica a 'Mondo', il celebre pittore Edmondo Giuliani scomparso 7 anni fa, per celebrare i 100 anni dalla sua nascita.

Grazie alla sinergia tra l'associazione Res Humanae, la Fondazione Cassa di Risparmaio di Jesi, il Museo Diocesano, il comune di Jesi e l'assessorato alla cultura. Ma anche altre associazioni e con il contributo di alcune aziende del territorio.

Ad aprire la conferenza di presentazione dell'evento l'assessore alla cultura Luca Butini: "La manifestazione saprà dare stimoli non solo a livello individuale, nel ricordo storico dell'artista, ma anche alla comunità. L'evento è frutto di un grande lavoro delle persone che si sono dedicate alla sua organizzazione. Soddisfazione anche per la presenza importantissima non solo in passato ma anche nel futuro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, che non manca mai a dare il proprio contributo ad eventi così importanti per il territorio ed i suoi abitanti".

L'evento è patrocinato dalla regione Marche, la cui voce è stata portata dal consigliere Enzo Giancarli, che ha sottolineato, la volontà della regione di "trovarsi in sintonia con le eccellenze che si trovano nel territorio, come il pittore Giuliani. Oltre all'importanza della festa dedicata all'artista, emerge anche la centralità di Jesi nella Vallesina che si estende da Fabriano e fino al mare, una terra ricca di cultura e talenti. La regione non poteva non esserci a questo evento, una importante occasione di arricchimento personale e per la comunità".

E' il presidente di Res Humanae Randolfo Frattesi, presente assieme a Dante Ricci, a raccontare il primo di tanti aneddoti intorno alla figura di Giuliani, un momento che ha in qualche modo anticipato cosa è poi successo nella realtà: "Avevo una studentessa in classe, Sara, nipote di Mondo, e quando si parlava d'arte veniva sempre citato il nonno. Le feci una promessa - racconta Frattesi - che sarebbe arrivato il giorno di parlare di lui e delle sue opere seriamente. Oggi quella promessa diventa realtà".

Una mostra articolata, che espone circa 250 opere selezionate tra le oltre 1100 visionate e raccolte soprattutto grazie all'aiuto delle famiglie dei figli di Edmondo, che ne posseggono la maggior parte. La mostra non ha una sola location, ma si divide in aree tematiche e luoghi diversi.

"Un progetto collegato sia alla ricorrenza sia all'artista - afferma il critico Franco Cecchini, che ha curato la selezione delle opere esposte - nato per tracciare un percorso espositivo variegato ed inedito nelle strade del centro storico, da lui battute per anni. Il progetto ha avuto inizio nel 1981, con una prima mostra, oggi proseguiamo quel percorso iniziato allora, quando gli chiesi di fare una firma, che oggi abbiamo ripreso. La scia di colori parte dalla sua firma del 1981". Il lavoro certosino di visione di tutte le opere raccolte, oltre 1100, è stato condotto da Cecchini, che ha curato la presentazione della mostra, divisa in 8 tappe.

Si parte da Palazzo Bisaccioni, sede della fondazione Cassa di Risparmio di Jesi con "Percorsi di ricerca": una panoramica sull'intera produzione di Giuliani con un testo critico del professor Attilio Coltorti. "La mostra vuole contestualizzare le opere di Giuliani, con riferimenti alla sua formazione ed alle sue fonti di ispirazione. Ritengo particolarmente interessanti degli olii degli anni '50 e '60, un Giuliani meno noto che riporta alla scuola romana, da lui frequentata, raffigurante luoghi della città meno nobili".

La mostra prosegue a Palazzo dei Convegni con "La Jesi di Mondo": illustrata da Dino Mogianesi; alla Pinacoteca di Palazzo Pianetti con i "Nudi" presentati da Simona Cardinali; al Museo Diocesano di Palazzo Ripanti che espone "Variazioni sulla bellezza", con paesaggi in acquerello, fiori e volti di Cristo, commentati da Katia Buratti; a Palazzo Santoni sede di Jes! sono esposte le opere sperimentali "Composizioni". Infine all'Hemingway Cafè "Il gesto e il segno" con lettura critica di Gabriele Bevilacqua.

Appuntamento con l'inaugurazione della mostra VENERDì 18 SETTEMBRE alle ore 18 presso la Sala dei convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, durante la quale verrà proiettato un video costruito da Mogianesi. Anche lui ha un aneddoto da raccontare: "A 13 anni mi trovai nello studio di Mondo, che mi regalò una sua opera, un acquarello fatto al momento. Quando mi chiese cosa ne pensavo, ingenuamente risposi: "Ci ha messo poco a farlo, 15 minuti..." e lui mi disse: "No, ci ho messo 40 anni".


La mostra sarà visionabile fino al 4 ottobre, in base agli orari di apertura delle varie location.

Due le iniziative collaterali alla mostra per il centenario dalla nascita di Mondo, che si aggiungono alle 6 location poc'anzi citate: l'apertura dello studio di Edmondo Giuliani, in via Marconi 38, curato dal figlio Renato che lo ha sempre seguito nella sua passione di pittore, assieme agli amati nipoti, che di lui hanno scritto un ricordo bellissimo.
Una seconda iniziativa coinvolge le attività commerciali del centro storico, che sono chiamate a recuperare opere di Giuliani ed esporle nelle loro vetrine.

Poi c'è il catalogo, che verrà realizzato seguendo il percorso costruito per la mostra, e che raccoglierà tutte le opere esposte. Una sorta di monografia di Giuliani, con opere e testi critici esposti durante la mostra, una antologia critica, un'opera che manterrà vivo il ricordo dell'artista.

L'obiettivo che accomuna tutti quanti hanno lavorato e lavoreranno alla realizzazione del centenario è: "per il periodo dell'evento, la città torni ad essere di Giuliani e Mondo torni ad essere la città".



Presentazione della mostra di Edmondo Giuliani

Questo è un articolo pubblicato il 01-09-2015 alle 23:37 sul giornale del 02 settembre 2015 - 2420 letture