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Falconara: incendio nella notte in uno stabilimento di guaine. "Chiudere gli infissi"

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Incendio nella notte in un noto stabilimento di guaine bituminose a Falconara Marittima, deposito della ditta Casali Spa in via del Consorzio nei pressi della zona industriale. Ad andare a fuoco il reparto di produzione. Video e photo gallery dell'intervento

Incendio di nel noto stabilimento guaine bituminose a Falconara Marittima, la Casali Spa. Le fiamme si sono sviluppate nel cuore della notte intorno alle 2.30 di venerdì nel reparto lavorazione. Il pronto intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco di Ancona, supportate dai distaccamenti di Falconara provenienti dall'aeroporto, Osimo, Jesi, Senigallia hanno permesso di contenere i danni al solo reparto produzione.

L’intervento alle 9 del mattino era ancora in atto: le squadre dei Vigili del Fuoco infatti hanno duvuto lavorare intensamente per mettere in sicurezza il sito. Non si registrerebbero danni a persone.

Sul posto sono intervenute anche le forze di polizia in particolare i Carabinieri della Tenenza di Falconara, la Polizia Municipale, la protezione civile locale ed il Vicesindaco con delega alla sicurezza Clemente Rossi. In loco anche i tecnici ARPAM e ASUR che iniziavano le attività di verifica e controllo sulle matrici ambientali.

Costante anche il contatto con la prefettura per aggiornare sulle operazioni. Vista la situazione, l'ASUR a scopo precauzionale, ha dato indicazione al Comune di non far uscire anziani e bambini e di tenere chiusi gli infissi. Il Comune ha provveduto ad allertare la popolazione per mezzo di altoparlanti installati su postazioni fisse e sui veicoli della protezione civile e sugli automezzi comunali.

L'Arpam di Ancona, intervenuta sul posto, sta valutando eventuali ricadute ambientali dovute al rogo e ha già avviato campionamenti su terreni, acqua di falda e sulla qualità dell'aria. Da una prima analisi generale dei materiali coinvolti nell’incendio e in base alle prime informazioni dell'Asur sembrerebbe che i prodotti bruciati non abbiano sprigionato sostanze tossiche e che il cattivo odore non sarebbe associabile in maniera diretta alla pericolosità delle sostanze inalate.

Già attivo, inoltre, dalla prima mattinata Centro operativo comunale per la gestione delle emergenze che resterà in contatto diretto con Arpam ed Asur per nuovi aggiornamenti sull’evoluzione dello stato di allerta. Seppur la criticità dovrebbe essere passata è tutt'ora valida la raccomandazione fornita dall’Asur: "non far uscire anziani e bambini e, possibilmente, di tenere chiusi gli infissi fino a nuova disposizione".

Aggiornamenti. L’incendio è stato circoscritto l'Arpam e Asur comunicano che è possibile aprire le finestre, a meno che non si avvertano odori acri o presenza di fumo, ma si sconsiglia di rimanere all'aperto e di lavare accuratamente con acqua corrente prima del consumo ortaggi e frutta raccolti nelle aree interessate. Ancora nel pomeriggio le ultime operazioni di spegnimento dell’incendio e a breve le emissioni di fumo andranno ad esaurirsi. Ora si rimane in attesa delle ultime analisi.

ore 17.30 circa. Dopo la fase emergenziale, nel pomeriggio, il comune comunica la chiusura del Coc. Il termine dell'attività del centro operativo comunale è avvenuto - fa sapere il comune - "dopo aver sentito Asur e Arpam e dopo aver effettuato tramite il personale dei Vigili un sopralluogo nelle principali piazza cittadine e presso la sede della Casali spa".





Questo è un articolo pubblicato il 17-07-2015 alle 13:56 sul giornale del 18 luglio 2015 - 2558 letture