Martini smentisce l'arrivo di nuovi migranti: 'Notizie infondate. Aperta informativa per procurato allarme'

cesare martini 3' di lettura 14/05/2015 - “Non siamo disposti ad accogliere nessun migrante perché nel nostro Comune non ci sono strutture idonee a farlo. La nostra città in tal senso ha già dato, per iniziativa di un privato sta già ospitando richiedenti protezione internazionale che sono stati affidati a una onlus maceratese. Non respingiamo nessuno ma la tensione sociale è altissima e l’accoglienza è una cosa seria e non si può certo improvvisare soprattutto nel rispetto di chi la deve ricevere."

"Dopo aver avuto conferma dalla Prefettura circa l’inesistenza di nuovi arrivi ho inviato un’informativa alla Procura della Repubblica per il procurato allarme creato da notizie infondate e non verificate sulle quali la politica ha già iniziato a giocare pericolosamente. Smentisco categoricamente di aver dato disponibilità all’autorità prefettizia verso l’accoglienza di cittadini stranieri, anzi ho più e più volte, anche in occasione dell’ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, sottolineato le difficoltà in tal senso per l’assoluta assenza, lo ribadisco, di strutture idonee in città”.

Il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, conferma una posizione “assunta fin dal 2008, da quando cioè – spiega – si è iniziato a parlare della questione dell’ospitalità dei rifugiati politici in risposta alle richieste della Prefettura rivolte ai Comuni del Maceratese. Noi abbiamo sempre detto no. Confermando il superiore principio di solidarietà cristiana, richiamato e ricordato più volte anche da sua santità Papa Francesco, ho sempre espresso la necessità di un coinvolgimento delle istituzioni locali, del sindaco, delle forze di polizia, delle autorità sanitarie, della Croce Rossa, prima di prendere qualsiasi decisione. In ragione del clima di tensione che si registra, intanto, ho chiesto al Questore di valutare bene nell’autorizzare manifestazioni che possano fomentare clima di odio e di violenza. I pochi migranti presenti a San Severino – ricorda ancora il sindaco Martini - hanno trovato ospitalità in strutture private per iniziativa di privati dove, periodicamente, svolgiamo controlli di Polizia Municipale. Nel 2011 ho ribadito anche al Dipartimento per la salute e i servizi sociali della Regione l’assenza di strutture idonee a dare ospitalità. La cosa si è poi ripetuta ad aprile del 2014 quando la Prefettura era tornata a sondare il terreno. Nel luglio dello scorso anno ho risposto persino all’Anci che aveva inoltrato una nota del ministero dell’Interno. Da luglio, senza saperne nulla, ci siamo però ritrovati improvvisamente un piccolo gruppo di migranti ospiti di una struttura privata in località Rocchetta. Un mese dopo abbiamo fatto di tutto, riuscendoci, per scongiurare la locazione di un altro immobile in località San Mauro. Smentisco categoricamente di aver mai fatto riferimento, anche in occasione di interviste con giornalisti – conclude da ultimo Martini - alla possibilità di ospitalità di stranieri nella struttura di San Pacifico dove si registra il tutto esaurito con tantissime prenotazioni per trascorrere le vacanze estive da parte di famiglie, gruppi e comitive”.






Questo è un articolo pubblicato il 14-05-2015 alle 13:16 sul giornale del 15 maggio 2015 - 667 letture

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