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Girolametti (La Città Futura): 'Serve un osservatorio sulla sanità locale'

2' di lettura
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da Carlo Girolametti
Consigliere Comunale de “La Città Futura”

E' necessario che le forze politiche che si propongono di governare la Regione indichino con chiarezza che tipo di ospedale vogliono per Senigallia e se ne assumano la responsabilità, mentre gli operatori sanitari, insieme ai cittadini, esprimano quali sono i bisogni sanitari di questo territorio.

L'organizzazione in Area Vasta e il Presidio Ospedaliero Unico in Area Vasta, rischia di essere il colpo di grazia per l'ospedale di Senigallia. Infatti le reti cliniche ospedaliere per grandi patologie “tempo dipendenti” come infarto, ictus, traumi ma anche per l'oncologia la pediatria ecc. hanno un loro fondamento funzionale e potevano realizzarsi secondo una equa ripartizione delle risorse e un omogeneo utilizzo delle strutture ospedaliere già esistenti.

Invece il passaggio alla organizzazione in Area Vasta, per Senigallia ha significato solo il passaggio di molte competenze e responsabilità verso Jesi e Fabriano, a cui bisogna rivolgersi anche per la sostituzione di una lampada e con dirigenti di altri ospedali che scelgono per noi le apparecchiature tecnologiche. Per quanto ci riguarda, la Città Futura è stata chiara da sempre. Chiediamo innanzitutto il recupero dei 37 posti letto tagliati prevalentemente alla Degenza Post-Acuzie che hanno creato una situazione drammatica per i nostri anziani con pesanti ripercussioni su altri reparti.

Il ripristino della UOC di Radiologia, perché il venir meno di risorse umane e tecnologiche in questo servizio penalizza tutte le altre Unità Operative. Il mantenimento delle attuali UOC e soprattutto l'inversione di una tendenza al lento soffocamento dell'attività ospedaliera con l'inevitabile riduzione delle prestazioni che poi giustificherebbe successivi tagli. A questo gioco non ci stiamo! Per questo pensiamo possa essere utile un “Osservatorio” sulla Sanità locale composto da operatori sanitari e a cui possano partecipare amministratori locali e, ci auguriamo, consiglieri regionali del nostro territorio, in modo di attivare un circolo virtuoso che fino ad oggi non si è realizzato.



Questo è uno spazio elettorale autogestito pubblicato il 26-04-2015 alle 15:23 sul giornale del 27 aprile 2015 - 683 letture