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Turchia: uomo armato fa irruzione nella sede del partito Akp, arrestato

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Non c’è pace in Turchia, dopo il sequestro del procuratore, Mehmet Selim Kiraz. Il magistrato è morto dopo l’irruzione delle teste di cuoio, nella notte in ospedale.

I sequestratori sono invece stati uccisi nel blitz. Mercoledì mattina un uomo, non due come riferito inizialmente, è entrato nella sede del partito islamico Akp (Partito per la Giustizia e lo Sviluppo) del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, a Istanbul. L’uomo ha fatto uscire tutti gli occupanti dal palazzo ed ha esposto una bandiera turca con aggiunta una spada.

L’uomo ha parlato alle persone radunate davanti al palazzo, ma è stato bloccato dagli uomini dei reparti speciali che dopo essere entrati nell’edificio lo hanno arrestato. Secondo le prime informazioni sembra che i due eventi delle ultime ore non siano collegati.

I disordini sono però continuati nel pomeriggio quando è stata attaccata anche la questura di Istanbul. Una donna kamikaze è morta nella sparatoria, mentre il secondo assalitore è stato fermato.



Questo è un articolo pubblicato il 01-04-2015 alle 14:47 sul giornale del 02 aprile 2015 - 1612 letture