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Centro trasfusionale: è crisi di prelievi. Sinicato (Avis), 'Mancano i medici, Senigallia penalizzata'

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massimo sinicato

Centro trasfusionale al collasso per colpa della carenza di personale. La denuncia arriva dall’Avis di Senigallia che gestisce la raccolta del prezioso sangue donato dai volontari.

Negli ultimi mesi le donazioni sono precipitosamente calate a causa della mancanza di medici per i prelievi. Anche ricevere sangue però è diventato un problema. Le trasfusioni infatti spesso non possono essere eseguite presso il centro, proprio per la carenza di medici, e così i pazienti sono dirottati al Pronto Soccorso, con conseguente aggravio delle liste di attesa al triage.

Dopo dieci anni di crescita costante nelle donazioni di sangue siamo in calo costante –denuncia il presidente dell’Avis Massimo Sinicato, medico di base e del lavoro- e questo perché non c’è il personale per poter eseguire i prelievi. A Senigallia al centro trasfusionale ci sono solo due medici ma al momento il primario in pensione non è stato sostituito e così resta un solo medico. Si capisce la criticità. Quando poi c’è tournover o ferie la situazione precipita. E’ inaccettabile che Senigallia, città più popolosa di tutte che conta oltre 1850 donatori, sia la maglia nera della zona territoriale con Jesi che ha ben 4 medici e Fabriano 3. Ho incontrato il sindaco Mangialardi per chiedergli di intervenire ma è passato un mese e non ho saputo più nulla”.

Nel primo trimestre del 2015 le donazioni sono state 1.395 contro le 1.489 del 2014. In calo del 30% anche la capacità trasfusionale per i pazienti.

“Da dicembre non c’è più il primario, e questo può essere anche accettabile, -aggiunge Sinicato- ma non è accettabile che ci sia un solo medico”. “Domenica a Corinaldo ci sarà l’assemblea provinciale dell’Avis –sottolinea Luciano Di Marcelli dell’Avis- e ci sarà una mozione sulla questione del centro trasfusionale di Senigallia, unica carente nell’area vasta”.



massimo sinicato

Questo è un articolo pubblicato il 19-03-2015 alle 22:47 sul giornale del 20 marzo 2015 - 3190 letture