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comunicato stampa

Allarme Avis: crisi del personale, restano chiuse le unità di raccolta di Osta Vetere e Arcevia

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da Avis Ostra Vetere e Barbara


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Lunedì scorso 16 marzo al Centro trasfusionale del presidio ospedaliero di Senigallia si è tenuta la riunione del Comitato “Buon uso del sangue” di cui fa parte anche un rappresentante delle associazioni dei donatori. All’ordine del giorno della riunione la relazione sull’attività del Centro Trasfusionale dell’anno 2014 e l’analisi dei punti di forza e di debolezza, nonché le prospettive per l’anno 2015.

La relazione sull’attività del Centro Trasfusionale nell’anno 2014 ha rimarcato il grande problema del calo delle donazioni che, malgrado il buon uso degli emocomponenti, ovvero l’uso razionale e mirato del sangue raccolto, desta sempre maggiori preoccupazioni. Stefania Aguzzi e Luigina Brocanelli, Presidenti rispettivamente dell'AVIS di Arcevia e di Ostra Vetere-Barbara , presenti alla riunione, ritengono doveroso e corretto quantificare tale calo relativamente al Centro Trasfusionale di Senigallia dove dalle 6.719 donazioni dell’anno 2013, si è passati alle 6.417 nell’anno 2014, ovvero 302 in meno. Ma il dato ancor più allarmante è senza dubbio quello riferito al calo delle donazioni nei primi mesi del corrente anno. Nell’intera Area Vasta, di cui fanno parte Ancona, Senigallia, Jesi e Fabriano nei primi due mesi dell’anno 2015 si è registrato un calo di circa 200 donazioni di cui ben 92, quindi circa la metà, riguardano Senigallia.

Risulta dunque evidente che il perdurare della chiusura delle Unità di Raccolta Sangue di Arcevia e Ostra Vetere-Barbara sono una delle cause del preoccupante calo che si è verificato. A questo proposito parlano i numeri: l’Unità di raccolta di Arcevia passa dalle 560 donazioni dell’anno 2013 alle 510 dell’anno 2014; l’Unità di raccolta di Ostra Vetere-Barbara passa dalle 402 del 2013 alle 387 del 2014. Dal 01/01/2014 al 17/03/2014 Arcevia aveva registrato 125 donazioni e Ostra Vetere-Brabara 88 donazioni; nello stesso periodo dell’anno in corso invece, rispettivamente 81 e 56, ovvero 37 in meno Arcevia, 25 in meno Ostra Vetere-Barbara.

Appare doveroso ricordare ancora una volta che le Unità di raccolta sangue di Arcevia e di Ostra Vetere-Barbara hanno ottenuto l'accreditamento necessario, ai sensi della LR 20/2000, per l'esercizio dell'attività sanitaria, dopo l’esecuzione dei lavori di adeguamento strutturali necessari, e dopo il superamento a pieni voti delle previste ispezioni, ottenendo il riconoscimento con il livello di eccellenza. Entrambe le Unità di raccolta rappresentano una grandissima risorsa per i rispettivi territori grazie agli oltre 500 donatori e più di 700 iscritti e le loro sedi attive e fattive che hanno rispettivamente 68 anni e 63 anni di storia. Torniamo a sottolineare con forza e determinazione come le cause di queste criticità siano da ricercare a monte, ossia nella preoccupante carenza di personale al Centro Trasfusionale di Senigallia che, dopo il collocamento a riposo del Dott. Vincenzo Vocino, dispone di due soli medici che non riescono a garantire la presenza sul territorio.

A questo proposito nel dicembre 2014 è stato espletato un concorso per dirigenti medici dei centri trasfusionali dell’Area Vasta 2, grazie al quale Jesi può disporre di 4 medici e Fabriano 3; perché non utilizzare tale graduatoria anche per Senigallia? E mentre attendiamo risposte concrete che tardano colpevolmente a venire, i donatori si allontanano e si disperdono e il sangue si acquista altrove con costi ulteriori per la collettività. Tutto questo tenendo ben presente che il medico per il Trasfusionale di Senigallia non sarebbe una concessione ma bensì un diritto nell'estenuante e assurda attesa che vengano espletate le lunghe procedure per il concorso da primario.

AVIS Ostra Vetere-Barbara e AVIS Arcevia



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-03-2015 alle 21:15 sul giornale del 21 marzo 2015 - 1034 letture