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Pd Osimo: 'sulla povertà ad Osimo M5S sbaglia bersaglio. E' necessario informarsi prima di criticare'

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Per poter criticare bisogna prima essere informati. E magari leggere il testo completo dei bandi comunali, invece di fermarsi ai titoli di giornale. Sul contributo da 200 euro per il rimborso di TASI/TARI e spese sanitarie il Movimento 5 Stelle di Osimo fa un po’ di confusione.

L’Amministrazione Comunale, su iniziativa del Gruppo Consiliare Pd, non ha predisposto un bando per “l’aiuto dei poveri”, come è stato scritto dal M5S. Si è trattato invece di un bando destinato ad aiutare economicamente le famiglie osimane colpite dalla crisi occupazionale, con almeno una persona in casa senza lavoro o in cassa integrazione.

Le risorse disponibili erano di 20 mila euro, frutto di risparmi di spesa derivanti dall’assestamento del bilancio comunale. Sappiamo benissimo che con un cifra del genere non si può risolvere il problema della povertà ad Osimo, che viene infatti affrontato dal settore dei servizi sociali, avvalendosi di altri strumenti e altre risorse.

Il bando in questione era rivolto a famiglie con almeno un disoccupato (o mobilità o cassa integrazione), residenti ad Osimo da almeno 5 anni e con Isee inferiore a 20 mila euro. Un valore tale da consentire a molte famiglie (quindi non solo ai poveri) di poter partecipare, soprattutto nel caso in cui la perdita del lavoro si fosse verificata nel 2014, quindi successivamente all’anno di reddito (2013) considerato per legge ai fini Isee.

Ci sembra dunque che i pentastellati in questo caso abbiano sbagliato mira. Si tratta di incompetenza o calcolo politico? Speriamo la prima, perché quello della povertà è un tema troppo serio e delicato per essere utilizzato strumentalmente allo scopo di acquisire consenso.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-02-2015 alle 10:35 sul giornale del 26 febbraio 2015 - 573 letture