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Ignazio La Russa a Senigallia. Coordinamento Civico e Fratelli d’Italia, 'Militari e più sicurezza'

3' di lettura
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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


Senigallia sotto scacco. Furti negli appartamenti, spaccio, scippi, rapine e vandalismi: la criminalità dilaga ed i cittadini hanno perso ogni sicurezza”.

Questo il grido di Coordinamento Civico e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che, approfittando del tour marchigiano dell’onorevole Ignazio La Russa, chiedono l’affiancamento dei militari alla Forze dell’ordine come nelle città ad alto rischio.

Il problema della sicurezza a Senigallia è evidente e sotto gli occhi di tutti. Ne sono dimostrazione i numerosi furti in abitazione e gli episodi di microcriminalità registrati negli ultimi tempi- osserva il consigliere comunale del Coordinamento Civico Roberto Paradisi- Il lavoro delle forze dell’ordine è encomiabile. A loro va e deve andare il nostro ringraziamento ma, alla luce dei fatti, non basta”. “Da qui- conferma il consigliere senigalliese- l’iniziativa di comune impegno tra Coordinamento Civico e Fratelli d’Italia di aiutare i carabinieri e la polizia già presente sul territorio con l’affiancamento di militari”.

Una necessità che, denunciano Coordinamento Civico e Fratelli d’Italia, la Regione ed il sindaco Maurizio Mangialardi non riscontrerebbero. “Per garantire sicurezza alla città e non creare intralcio alle forze dell’ordine dobbiamo permettere a carabinieri e polizia di uscire durante la notte e svolgere il loro lavoro quotidiano nelle condizioni più adeguate- sottolinea il consigliere regionale FDI-AN Giovanni Zinni- La Regione invece non ha fatto niente per potenziare il personale e le pattuglie ed al sindaco Mangialardi, che è anche presidente Anci, va bene così”.

Pertanto Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale si auspica che il consigliere Paradisi (al momento il nome di punta per il papabile candidato sindaco del centro destra) “riesca a dare una svolta politica a Senigallia poiché - affermano Zinni e Carlo Ciccioli- l’obiettivo del prossimo quinquennio politico deve essere rendere la città sicura”. “Per farlo- fa eco l’onorevole Ignazio La Russa- occorre una condizione culturale fondamentale che finora è mancata. La politica deve avvertire il problema. Un problema che non è creato dalla destra ma è reale e sentito dalla popolazione. Ed un politico, prima di fare, deve saper ascoltare”.

Capacità di ascolto che il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale riconosce al leader del movimento civico senigalliese. “Auguro quindi alla città di avere la capacità di dotarsi, in occasione delle prossime elezioni, di un’amministrazione adatta ai propri interessi e- conclude l’onorevole- spero venga rafforzata la presenza di forze militari sul territorio. Solo con la tranquillità e la sicurezza si può combattere la crisi. Ma soprattutto mi auguro che il sindaco s'impegni per aiutare le forze dell’ordine”.

Tuttavia la sicurezza, secondo Coordinamento Civico e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, non sarebbe l’unico “buco nero dell’amministrazione Mangialardi”. Ci sarebbe anche quello “dell’alluvione dello scorso 3 maggio e della mancata prevenzione”. A tal proposito il consigliere comunale Roberto Paradisi, che in occasione della visita di Renzi chiese se sarebbero arrivati gli indennizzi, senza aver avuto ad oggi alcuna risposta, ha chiesto ufficialmente al Deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale (ed ottenuto) di farsi portavoce di quella richiesta e di battere i pugni per avere “quanto meno una risposta”.





Questo è un articolo pubblicato il 24-01-2015 alle 16:57 sul giornale del 26 gennaio 2015 - 2941 letture