Sindaco e Giunta, bilanci di fine anno e metà mandato: Bacci 'Il leone rampante torna a ruggire'

Quello del 2014 non è solo un bilancio di fine anno per la Giunta guidata dal sindaco Massimo Bacci, ma è anche una sorta di resume di metà mandato.

Nella giornata di ieri il sindaco Massimo Bacci assieme alla sua squadra di assessori, ha tirato le somme del lavoro svolto sinora, partendo dal primo importante passo compiuto dal comune di Jesi, l'aver "messo i conti a posto e ridotto il debito di un ulteriore 30%, dai 30 ai 20 mln di euro, senza neppure attingere al patrimonio comunale. Soprattutto l'aver approvato nell'ultimo consiglio comunale il bilancio di previsione per il 2015, ancor prima di entrare nel nuovo anno, consentirà di essere operativi già dal 1 gennaio", spiega il sindaco Bacci.

Ulteriori passi avanti sono stati fatti all'interno del palazzo di piazza Indipendenza e che riguardano la riorganizzazione della macchina comunale: "un processo che sta maturando nel tempo, che richiede ulteriori sforzi. Dal 2010 al 2014 vi è stata una riduzione di 60 unità nel personale dipendente, senza tagliare servizi. Sono usciti anche altri 20 dipendenti dirottati verso l’ASP - azienda servizi alla persona - per un totale di 80 persone. Un altro taglio è stato fatto tra i dirigenti, che da 9 sono diventati 4, con la stessa qualità e un numero superiore di servizi per i cittadini".

Sul versante dei lavori pubblici, dei servizi sociali ed educativi, della cultura e del turismo, come dell'ambiente e della mobilità sostenibile, della protezione civile, dello sport, diversi i risultati già raggiunti nel cronoprogramma del mandato dell'amminstrazione Bacci. "Oggi il leone di Jesi, che emetteva dei miagolii come un gatto, torna nuovamente a ruggire".

Il sindaco Bacci sintetizza i punti che hanno caratterizzato il 2014:

"Oggi possiamo dire di poter programmare sin dal 1 gennaio del nuovo anno; siamo città europea dello sport , grazie alla cultura dello sport a Jesi ed ai suoi grandi campioni; siamo per primi in Italia per l’assistenza alle famiglie bisognose, con il progetto Sprecozero; abbiamo superato la soglia della raccolta differenziata tanto da rinetrare nella lista dei comuni virtuosi; siamo i primi ad usufruire dell’Art Bonus, il bonus fiscale che attraverso la collaborazione tra pubblico e privato investe sulla cultura. Ci sono tanti comuni vicini che chiedono a noi indicazioni per fare la stessa cosa, e ancor prima di quanto ha fatto anche il comune di Pesaro abbiamo dato sostegno alle imprese con un contributo più o meno pari all’imposta diretta, e un sostegno all’occupazione".

E' stata poi la volta degli assessori che hanno illustrato i risultati raggiunti durante l'anno che volge al termine, in linea con quanto stabilito nel programma di mandato. Un ringraziamento il sindaco l'ha rivolto anche agli ex assessori Sergio Garofoli e Barbara Traversi "per il loro preziosissimo apporto ed impegno".

C'è tempo anche per parlare di una delle problematiche più sentite, dopo l'inaugurazione del nuovo ospedale Carlo Urbani: il destino della vecchia struttura di viale della Vittoria. "Siamo riusciti con merito totale di questa amministrazione ad ottenere, grazie all’ascolto dell’Asur e della Regione, l’abbattimento dell’immobile ormai deserto. Un grande risultato per la città ed i suoi cittadini". I lavori di smantellamento della parte dell'ospedale che si affaccia in viale della Vittoria, potrebbe avere inizio già nel prossimo giugno.