Torna la giornata della pace con il lancio dei palloncini. Tutte le iniziative

Tornata martedì 6 gennaio 2015, la "Giornata della Pace" organizzata e promossa da Comune e Consulta per la Pace in collaborazione con Avis e Proloco.

La giornata, come di consueto, si è aperta la mattina con l'iniziativa “2000 Idee per la Pace”, insieme agli alunni delle scuole primarie della città. Alle ore 11, bambini e genitori si sono ritrovati nel cortile dell'ex Appannaggio, dove è avvenuta la consegna dei palloncini colorati biodegradabili in cui legare i messaggi di pace scritti in precedenza dagli scolaretti. Dopo aver attraversato in corteo corso Matteotti, la festosa e colorata carovana è arrivata in piazza Federico II per i saluti del sindaco Massimo Bacci e per il lancio dei palloncini colorati.

Nel pomeriggio, al Teatro Valeria Moriconi, in piazza Federico II, si è tenuto un incontro pubblico sul tema del disarmo, con autorevoli ospiti che hanno affrontato anche la questione della moratoria per la messa al bando delle armi nucleari. Una sorta di prosecuzione e riflessione “conclusiva” dell’iniziativa Senzatomica e della Mostra multimediale sul disarmo nucleare, organizzata a dicembre dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in collaborazione con il Comune, che ha ottenuto risultati importanti in termini di visitatori e coinvolgimento della cittadinanza.

Relatori alla tavola rotonda, prevista per le 18, sono stati il prof. Fabrizio Battistelli, ordinario di Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, Marco Busti dell'Università della Pace di Ancona e Giorgio Fornoni, giornalista della trasmissione televisiva Report.

A precedere l'incontro è stato il concerto dell'Orchestra Giovanile Marchigiana, organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con inizio alle 16. Prologo degli eventi del pomeriggio, alle 15,30, la premiazione del concorso “Nella mia vetrina è Natale”, organizzato e promosso dall'Associazione Leoni del Re in collaborazione con le rappresentanze di categoria del commercio e l'Associazione Jesi Centro, mentre già dalle 15 si è potuto visitare i banchetti solidali delle associazioni della Consulta per la Pace lungo il corridoio d’ingresso del teatro, con la presenza di Anpi, Avis, Emergency, Liberato Zambia, Bottega del Commercio Equo, Telefono Azzurro, Arci, Legambiente e Casa della Culture.