Al via i saldi subito dal 30 al 50%. Cna e Confartigianato, 'Periodo importante ed atteso da tutti'
Anche a Senigallia è partita la stagione dei saldi. Sabato, in anticipo rispetto alla data prestabilita per il 5 gennaio, sono partite ufficialmente le vendite a prezzi ribassati con sconti già dal 30 al 50%.
“Una percentuale di sconto che, come punto di partenza, è un giusto compromesso- conferma Giacomo Cicconi Massi di Confartigianato- Da una parte le attività, che hanno ancora un buon assortimento, possono aumentare le vendite garantendo ai clienti vasta scelta e qualità, dall’altra i consumatori, che devono fare i conti con il proprio portafogli, hanno la possibilità di acquistare un capo d’abbigliamento o un qualsiasi altro oggetto a prezzi ridotti”.
Lo sconto applicato però, come previsto dalla legge, è a discrezione delle attività. Pertanto anche a Senigallia, dove i commercianti già da dopo Natale hanno iniziato ad applicare i prezzi ribassati, gli sconti potranno essere minori o maggiori rispetto la media. “Ogni commerciante applica la tecnica di vendita e lo sconto che più si addice alle proprie esigenze- sottolinea Giacomo Mugianesi di Cna con l'appoggio di Cicconi Massi- anche sulla base dell’andamento degli incassi nel periodo natalizio. Tuttavia la media appurata, nelle prime ore della giornata di avvio, è quella del 30-50%”.
Una percentuale di sconto destinata, per Confartigianato che ha stimato una spesa media di 100 euro a famiglia, a raggiungere il 70% subito dopo l’Epifania. “Il potere d’acquisto dei consumatori è sempre più scarso quindi”- rimarca il segretario Confartigianato- è inevitabile prestare maggiore attenzione al cartellino del prezzo ed attendere i saldi per acquistare”.
Così il periodo dei saldi diventa molto atteso per tutti. Natale, infatti, è trascorso all’insegna del risparmio: tanto movimento nei negozi che, però, si è tradotto in poche vendite. Almeno per alcune attività che, ora, contano di piazzare la merce grazie ai prezzi particolarmente vantaggiosi e incentivanti.
“La stagione di ribassi, che si è aperta anticipatamente proprio per favorire le vendite, in quanto il sabato è sicuramente un giorno di maggior flusso e movimento, e sopperire alle difficoltà oggettive che si registrano ormai da tempo, rappresenta una concreta occasione di vendita ed una boccata d’ossigeno per i negozianti. Ad ogni modo - concludono Cicconi Massi e Mugianesi- è presto per sapere se sarà sufficiente per risollevare le sorti delle attività commerciali”.
Questo è un articolo pubblicato il 03-01-2015 alle 22:30 sul giornale del 05 gennaio 2015 - 1053 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/adAW