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Vivere Ambiente: dietrofront del governo sull’Imu sui terreni agricoli montani

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da Lorenzo Brenna


Terreni agricoli, Vivere Ambiente

Recentemente il governo aveva annunciato il cambio dei parametri sul pagamento dell’Imu sui terreni agricoli montani, da applicare ai campi dei comuni situati ad un’altitudine che va da 281 a 600 metri.

Una vera e propria stangata per migliaia di proprietari che fino ad oggi erano stati esentati dal pagamento visto che i terreni si trovavano in comuni classificati come interamente montani, oppure nelle zone in altura di quelli catalogati come parzialmente montani.

In seguito all’immediata sollevazione nazionale il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha annunciato il blocco del provvedimento, dichiarando che il governo rinvierà il pagamento dell’Imu agricola stabilito per il 16 dicembre prossimo anche al fine di rivedere i criteri applicativi.

La questione è particolarmente sentita anche in provincia di Fermo nella quale sono sedici i terreni che sarebbero soggetti al pagamento dell’Imu secondo il nuovo provvedimento.

Per questo il direttivo marchigiano dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) ha chiesto al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che il governo riveda il decreto sui terreni agricoli. “Il decreto non è ancora attuativo, ma sembra che abbia tutti i requisiti e che, soprattutto, ci sia la volontà di farcelo diventare al più presto – ha dichiarato Mauro Ferranti, sindaco di Montappone e delegato Anci per i piccoli comuni del fermano. – Si tratta di un problema enorme, anche solo da un punto di vista burocratico, perché i comuni non hanno i tempi tecnici per poterlo gestire. Ancora una volta i sindaci diventano gli esattori per conto dello stato, il comune è obbligato a riscuotere questa tassa perché verrà già tagliata dai trasferimenti statali”.

La nuova imposta potrebbe inoltre rappresentare un colpo mortale per tutti quei piccoli coltivatori che mantengono piccoli appezzamenti di terra motivati più dalla passione e dal legame con il territorio che dal guadagno.





Terreni agricoli, Vivere Ambiente

Questo è un articolo pubblicato il 04-12-2014 alle 22:04 sul giornale del 05 dicembre 2014 - 1742 letture