Numana: uccide moglie e figlio e poi si suicida. Tragedia in una palazzina di via Urbino

Ha ucciso moglie e figlio e poi si è puntato l'arma contro suicidandosi. E' omicidio-suicidio a Numana in una palazzina di via Urbino. Il Sindaco Tombolini indice il lutto cittadino.

Aveva un regolare porto d'armi il 38enne Daniele Antognoni, commerciante. La tragedia nella tarda mattina di martedì, intorno alle 11, quando l'uomo si è recato dall'ex moglie nell'abitazione dove la donna viveva con il figlio in via Urbino. Lei Paula Andreia Corduneanu 28enne rumena ed il piccolo Christian di soli 5 anni uccisi con diversi colpi di pistola. La lite tra due ex coniugi sarebbe scoppiata per l'imminente separazione. Nè l'uomo, poi, si è risparmiato dopo la follia suicidandosi con la stessa arma, una Beretta. Sul posto oltre i carabinieri ed i sanitari anche la scientifica, ma per loro non c'è stato nulla da fare.

Stando a quanto si apprende l'uomo avrebbe avvisato la ex del suo arrivo e quest'ultima spaventata avrebbe poi avvertito il 112, ma quando i Carabinieri sono arrivati sul posto era ormai troppo tardi.

Dal profilo di Facebook emergeva già la passione dell'uomo per le armi, con tanto di certificato per il tiro a segno, con le quali amava ritrarsi. "Non so quando...ma sarai mia" diceva sulle pagine del noto social il padre killer commentando la foto di una pistola. Mai però si sarebbe potuto pensare a questa immane tragedia.

Il sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini, ha indetto quattro giorni di lutto cittadino (9,10, 11 dicembre e il giorno delle esequie ndr). "L'intera comunità cittadina è profondamente colpita da questo drammatico evento e partecipa al dolore delle famiglie per la scomparsa dei loro cari".