Mense scolastiche, il Consiglio di Stato decide il passaggio di consegne del servizio

Sarà formalizzato nei tempi tecnici necessari (alcune settimane, ma è possibile anche qualche mese) il passaggio di consegne tra la Gemeaz e la nuova società che gestirà il servizio di refezione scolastica in città a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato.

Un passaggio amministrativo che non modifica di nulla il servizio per l’utenza, visto che - oltre ovviamente a non subire alcuna interruzione - resterà assolutamente tutto invariato: derrate alimentari stabilite dal capitolato, personale, menù e porzionature stabilite dalle tabelle dietetiche dei pediatri dell’Asur, trasporto e logistica.
Anche dal punto di vista finanziario non vi saranno cambiamenti, dal momento che l’offerta economica era la stessa.

Il Comune di Jesi e JesiServizi esprimono apprezzamento per la definitiva soluzione da parte del Consiglio di Stato di una controversa e complessa questione sorta tra le due società prima e seconda classificate, legata ad un cavillo amministrativo: gli obblighi di dichiarazione dei concorrenti nel procedimento di gara per l’aggiudicazione del servizio.

La pronuncia consente di superare una rilevante incertezza, determinata da ripetuti contrasti nelle sentenze dei Tribunali amministrativi, infine chiariti sulla base di indicazioni del massimo organo di giustizia amministrativa, che la stessa sentenza riconosce essersi perfezionate solamente nel 2014 dopo le prime del 2012.

Amministrazione Comunale e JesiServizi ritengono che il pronunciamento del Consiglio di Stato permette finalmente di completare il percorso di riforma del servizio di refezione, andando ad individuare definitivamente l’operatore economico vincitore della gara.

Il Comune ha già dato mandato a JesiServizi di procedere alla convocazione delle parti, prima e seconda classificata (Gemeatz e Dussmann) degli esiti di gara, per definire l’ordinata esecuzione della sentenza ed il relativo subentro del vincitore, all’esito dei controlli di legge.