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Sprezo Zero, l'iniziativa cresce e riceve tre adesioni importanti

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di Marco Strappini
redazione@viverejesi.it

 


Città a Spreco Zero

L'iniziativa Spreco Zero, per aiutare le famiglie in difficoltà e sostenere un progetto di recupero di prodotti invenduti, non consumati o in eccedenza, raccoglie tre importanti adesioni di realtà aziendali del territorio.

Dopo la raccolta dei pasti non porzionati nelle scuole, prodotti alimentari prossimi alla scadenza, e distribuiti ad oltre 200 persone, per un totale di 1500 pasti, aderiscono all'iniziativa anche Baldi Carni, Panificio Martellini e l'azienda Fileni. Tre realtà importanti che mettono a disposizione le proprie eccedenze per aiutare chi è in difficoltà, eliminando ciò che invece andrebbe sprecato. Le tre aziende jesine hanno appena sottoscritto presso il comune una scrittura privata di collaborazione che le metterà in contatto con le associazioni che si occupano della raccolta e distribuzione dei prodotti.

Un progetto ambizioso, importante per il tessuto sociale locale, il primo sul genere accolto dall'ammnistrazione comunale di Jesi e divenuto operativo nel novembre 2013, Spreco Zero è nato da un'idea del consigliere comunale avv. Andrea Torri (Patto x Jesi) di abbattere gli sprechi e fare qualcosa di concreto per aiutare le famiglie in difficoltà. "Anche il costo di queste operazioni è zero, perchè si basa su attività di volontariato e collaborazioni gratuite, il comune fa un'opera di supporto e di regia delle tante associazioni inserite all'interno del progetto".

Soddisfatta anche l'assessore ai servizi sociali Marisa Campanelli: "L'amministrazione porta avanti con convinzione questo progetto, perché permette di muoverci in un'ottica assistenziale, dando un aiuto concreto alle famiglie che hanno bisogno, che crescono sempre di più, che vengono individuate dall'ASP. Il progetto è stato notato ed ha ricevuto le attenzioni ed i complimenti di tante realtà che operano nel settore".

Infatti è di qualche giorno fa la comunicazione di un ente nazionale che prende in esame i progetti per la lotta allo spreco: il progetto Spreco Zero jesino è stato scelto per concorrere al premio nazionale e sarà giudicato da una importante giuria composto tra gli altri dal prof. Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market.

"Una bella scommessa vinta - così il sindaco Massimo Bacci - circa 200 cittadini che vivono a Jesi in condizioni economiche di estremo disagio, equamente divisi tra italiani e stranieri, da circa un anno stanno ricevendo a rotazione pasti e cibo grazie al progetto SprecoZero Alimentare che abbiamo attivato in collaborazione con mense pubbliche e private e supermercati. SprecoZero Alimentare è stata una scommessa portata avanti dal consigliere delegato Andrea Torri insieme all'assessore ai servizi alla persona Marisa Campanelli. Senza tema di smentita è, in ambito regionale, una delle esperienze innovative più importanti e concrete nel settore dei servizi sociali, resa possibile grazie alla generosa collaborazione di Adra, Caritas, San Vincenzo de' Paoli, Amicizia a domicilio".

Il sindaco ringrazia anche a nome dell'intera comunità Fileni, Baldi Carni e Panificio Martellini, "le tre primarie aziende che metteranno a disposizione di questa straordinaria catena alimentare i loro prodotti prossimi alla scadenza o non più commercializzabili. Con l'auspicio che siano da stimolo ad altre imprese agroalimentari".

Il 15 novembre alle ore 17 presso la Salara della biblioteca comunale, si terrà un incontro con il sindaco di Sasso Marconi, il comune italiano che per primo ha attuato un progetto simile contro lo spreco, la responsabile provinciale dell'associazione Last Minute Market, e tutte le associazioni di volontariato impegnate nel progetto Spreco Zero.



Città a Spreco Zero

Questo è un articolo pubblicato il 02-11-2014 alle 10:39 sul giornale del 03 novembre 2014 - 1571 letture