SEI IN > VIVERE ITALIA > CRONACA
articolo

Spagna: referendum in Catalogna, scontri con la polizia ai seggi

2' di lettura
895

polizia spagnola

Domenica 1 ottobre si è svolto in Catalogna il referendum per l'indipendenza della regione, ritenuto illegale dal governo di Madrid e bloccato dalla Corte costituzionale spagnola.

In mattinata la polizia spagnola ha tentato di ostacolare, anche con la forza, le operazioni di voto: la polizia nazionale e la guardia civil hanno fatto irruzione in decine di seggi a Barcellona, Tarragona, Gerona e Lerida per sequestrare urne e schede elettorali. La polizia catalana non è invece intervenuta.

Gruppi di cittadini hanno creato barricate in strada per fermare la polizia, e ci sono stati numerosi scontri. Secondo le autorità catalane sono rimaste ferite almeno 460 persone, una delle quali in gravi condizioni. Anche 12 agenti di polizia sono stati feriti. Il ministro degli Interni spagnolo ha detto che quattro persone sono state arrestate e che 92 seggi sono stati chiusi.

Il governo catalano ha segnalato problemi al sistema informatico che gestisce il registro degli elettori e che permette ai cittadini di votare in qualunque seggio. Nonostante le difficoltà e i ritardi, le operazioni di voto si sono svolte regolarmente: il governo catalano ha detto che si è votato nel 96% dei seggi. Intanto a Madrid si è tenuta una contro manifestazione a sostegno dell'indivisibilità del paese.

In serata il governo catalano ha detto che sono andate a votare poco più di 2 milioni di persone, il 42% degli aventi diritto. Il Sì ha vinto nettamente, con il 90% dei voti.

Il presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, ha detto che i cittadini catalani si sono guadagnati il diritto ad avere uno stato indipendente e che i risultati verranno inviati al Parlamento per procedere con la dichiarazione di indipendenza. Il primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, ha invece detto che domenica in Catalogna "non c'è stato nessun referendum".



polizia spagnola

Questo è un articolo pubblicato il 01-10-2017 alle 18:41 sul giornale del 02 ottobre 2017 - 895 letture