Polemiche sulle multe agli studenti a Camerino: dalla lettera di un genitore alle opinioni di Fanelli e Caprodossi

6' di lettura 06/10/2017 - Piovono critiche e comunicati stampa dopo la lettera anonima di un genitore di uno studente di Farmacia presso l'Università di Camerino diffusa dall'esponente del PD Andrea Caprodossi.

"Sono padre di uno studente di Farmacia Unicam, iscritto al secondo anno - scrive l'uomo rivolgendosi al sindaco Gianluca Pasqui - Premetto che le scrivo anche a nome di altri genitori che come me hanno i figli che studiano a Camerino. Il fatto in questione è l’accanimento dei vigili urbani di Camerino che comminano multe per divieto di sosta agli studenti che vanno a lezione. Prendiamo in esame l’intera situazione: a Camerino non ci sono più alloggi e gli studenti sono costretti a fare i pendolari con altri comuni limitrofi. E’ chiaro che per andare a lezione e cercare in qualche modo di tenere viva l’università, sono costretti a spostarsi in macchina con conseguente aggravio si spesa per noi genitori. Pertanto nella zona universitaria vi è una grossa difficoltà a parcheggiare, anche perché l’unico parcheggio vicino agli istituti di chimica risulta essere chiuso."

"Allora le faccio una semplice domanda - prosegue - ha senso fare le multe ai ragazzi che vanno a lezione e che non sanno dove alloggiare a Camerino? Con tutti i sacrifici che sta facendo l’Unicam per cercare di trattenere gli studenti a Camerino, le sembra questo da il modo di collaborare da parte del Comune? Le faccio sommessamente notare che quest’anno, al secondo anno di Farmacia, ci sono a lezione solo 40 studenti rispetto agli oltre cento degli anni passati. E lo sa perché? Perché sono andati via da Camerino verso altre sedi universitarie. Ora se volete fare fuggire anche i restanti quaranta, siete sulla buona strada."

La lettera, come detto sopra, è stata diffusa da Caprodossi, che ha precisato: "Il sottoscritto ha divulgato la lettera perché autorizzato - ha commentato - L'intento di tale missiva non è criticare l'operato della forza di polizia locale che anzi va ringraziata per l'intenso e proficuo lavoro operato in condizioni difficili, ma si critica l'amministrazione e la sua visione politica di aumentare, in questa situazione drammatica per la città, i proventi da multe nel bilancio comunale fino a farlo arrivare a quasi mezzo milione di euro. Camerino è l'Università, l'Università é Camerino. Il futuro della città é strettamente collegato alla funzionalità del nostro Ateneo. Sembra che il solo problema dell'amministrazione sia chi ha inviato la missiva, invece di concentrarsi nel trovare nuovi parcheggi per i cittadini e gli studenti."

Sulla vicenda, infine, è intervenuto anche il consigliere di minoranza Marco Fanelli. "A mio avviso è stato inquadrato il problema dalla parte sbagliata, in quanto gli agenti della polizia municipale non potevano fare altro che adoperarsi per mantenere la sicurezza di chi si trova a percorrere quella strada stretta sia a bordo della propria auto che a piedi - scrive Fanelli - I disagi che stanno vivendo gli studenti che hanno deciso di scommettere ancora sulla nostra città e sulla nostra Università così come quelli che stanno vivendo tanti cittadini meriterebbe un’analisi seria e attenta ed una valutazione congiunta da parte di tutti i soggetti interessati che porti a diminuire questi disagi o ad evitare che si creino. Spesso la nostra amministrazione agisce in totale autonomia, senza confrontarsi o ascoltare i soggetti a vario titolo interessati, soggetti che poi devono correre a mettere la cosiddetta “pezza”."

"Quello dei vigili di Camerino è l’ennesimo esempio - prosegue il consigliere - gli stessi si sono trovati nella condizione di dover garantire la sicurezza avendo a disposizione solo la possibilità di rilevare le infrazioni. La Polizia municipale non ha facoltà né di organizzare parcheggi ne servizi di trasporto funzionali, né la facoltà di procedere alla messa in sicurezza del parcheggio meccanizzato che risolverebbe in poco tempo tutti i problemi. Ad oggi, a quasi un anno dal terremoto, non si conosce a che punto sia la procedura per la messa in sicurezza del parcheggio meccanizzato ne quali siano i motivi dei ritardi. Parliamo di un parcheggio che sembrava non aver riportato alcun danno inizialmente tanto che ci era stato anche allestito il Christmas Park. Così finisce che alla fine la responsabilità non è dell’amministrazione ma dei vigili, che invece dovrebbero essere ringraziati perché dal terremoto ad oggi fanno turni di lavoro massacranti ed in condizioni disagevoli così come tutti i dipendenti Comunali che lavorano in condizioni pessime e per i quali ancora non si sente parlare di una collocazione decente e che permetta di lavorare in modo produttivo."

"Quelli che sono stati fatti passare per cattivi, i vigili urbani, sono quelli che invece continuano a tenere in piedi la città di Camerino dal punto di vista economico - prosegue - La cattiva gestione infatti ha portato ad un bilancio che ha avuto necessità di aumentare di poco meno di mezzo milione di euro le entrate previste per le multe, ed i vigili hanno solo la facoltà di attivare l’autovelox o lasciare in dissesto il Comune con grandi difficoltà a garantire perfino gli stipendi dei suoi dipendenti e molti altri servizi essenziali. Non a caso proprio qualche giorno fa è arrivata una missiva del rappresentante della Cisl molto dura nella quale si sollecitava il Sindaco di Camerino a convocare una riunione già richiesta da giugno per parlare di problematiche relative agli straordinari dei dipendenti Comunali, dei buoni pasto e delle condizioni lavorative, facendo anche ipotesi di condotta anti Sindacale. Il problema fondamentale di questa amministrazione è che non è in grado di rapportarsi con chi dovrebbe, nemmeno con il proprio personale e che anzi utilizza per nascondersi quando c’è da stare in prima linea."

"Anche nel caso del palazzo “Toffee” (che ancora sta lì ad incutere timore nonostante tutti si siano espressi favorevolmente per la demolizione), per citarne uno dei tanti, la responsabilità della decisione del puntellamento è stata fatta prendere all’ufficio tecnico, quando invece l’ordinanza della protezione civile del 22/12/2016 prevede espressamente - conclude Fanelli - che è il Sindaco che deve comunicare la Messa in Sicurezza ai condomini o fare un'ordinanza di demolizione."

(immagine di repertorio)






Questo è un articolo pubblicato il 06-10-2017 alle 13:30 sul giornale del 07 ottobre 2017 - 2228 letture

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