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Uova contaminate: due casi in Italia, uno è nell'entrotterra senigalliese

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


L'allarme delle uova contaminate dai pesticidi arriva anche in Italia. Il Ministero della Sanità ha individuato due stabilimenti in Italia dove sono state riscontrate uova "positive". Uno si trova nel Lazio e uno nelle Marche, in provincia di Ancona, e pià precisamente nell'entroterra senigalliese.

Dopo l'allarme scattato in tutta Europa per via delle uova trovate positive al fipronil, il percioloso pesticida trovato in alcune uova in Francia, Olanda, Belgio, Germania, Gran Bretagna, i controlli a campione sono partiti anche in Italia. Ed, su 114 stabilimenti controllati, due sono risultati positivi: si tratta di un pastificio del Lazio e di uno stabilimento di uova in guscio dell'entroterra senigalliese.

La Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del ministero della Salute tende a rassicurare precisando che i valori di fipronil trovati nelle uova sono "molto al di sotto della soglia di tossicità acuta", tendendo così ad escludere conseguenze per la salute umana ma questo non basta.

Tra i cittadini è già panico. Il fibronil è comunque una sostanza tossica e resta da capire come sia finito nelle uova, se tramite mangimi o altra contaminazione. Al momento i lotti incriminati di uova sono stati sequestrati. Intanto Coldiretti chiede a gran voce la pubblicazione dell’elenco degli stabilimenti coinvolti per evitare una psicosi generale e informare i consumatori.



Questo è un articolo pubblicato il 22-08-2017 alle 00:14 sul giornale del 22 agosto 2017 - 10059 letture