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Ostra: bambola "impiccata" e minacce sui muri. Nel mirino l'Amministrazione Comunale

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


Sembrerebbe a tutti gli effetti un macabro avvertimento e sulla vicenda si stanno attivando anche le forze dell'ordine. Una bambola appesa ad un cappio e una scritta a caratteri cubitali "Stati attenti" è apparsa giovedì su un muro del centro storico, a pochi passi dalla sede municipale.

La minaccia sembrerebbe essere rivolta all'Amministrazione Comunale, sindaco e giunta in primis, finiti nel mirino delle polemiche dopo l'introduzione della nuova viabilità in centro e dopo la seduta calda del consiglio comunale dove alcuni cittadini hanno alzato cartelli di protesta per la mancata concessione di un referendum proprio sulla viabilità. Un atto intimidatorio o uno scherzo di pessimo gusto quello compiuto da ignoti che, stando al particolare contesto del momento, sembra essere rivolto agli amministratori cittadini. Sulla questione indagano i carabinieri. Nella mattinata di venerdì il sindaco, anche a nome dell'amministrazione ha formalizzato la denuncia presso la dipendente stazione dei carabinieri.

"Qui non è un problema di opinioni, di correttezza di provvedimenti, di essere di destra o di sinistra, capaci o incapaci. Si può discutere e si può confutare tutto - commenta l'assessore Abramo Franceschini. C’è una questione più profonda che passa dal riconoscersi tutti in un perimetro di vivere civile in cui certi gesti e certi toni non possono essere tollerati. Spero che al di là di come la pensiate, su questo ci sia una maggioranza, almeno silenziosa, in grado di condividerlo. Perché nella vita si può cambiare, si può sbagliare, si può cadere e ci si può rialzare, ma dall'infamia e dalla violenza non ci si solleva mai, si sprofonda solo".

"Forse potevate essere più originali, comunque al bambino/a che ci giocava vorrei dirgli che il bambolotto può venire a prenderlo -scrive sui sociale il sindaco Andrea Storoni- Adesso è al sicuro. Ma soprattutto perdonateli perché non sanno quello che fanno".





Questo è un articolo pubblicato il 21-07-2017 alle 00:07 sul giornale del 22 luglio 2017 - 4818 letture