"Ecco perché la Pedemontana è un urgente ed imprescindibile soluzione alle difficoltà di tante persone"

pedemontana 4' di lettura 13/07/2017 - Riceviamo da un pendolare di Castelraimondo, Sergio Francesconi, questa lettera firmata per sostenere la costruzione della Pedemontana, strada che collegherà l'entroterra maceratese a quello fabrianese.

"Come già scritto da altri, l’idea o meglio, la riconosciuta esigenza di un nuovo tracciato per la SP Fabriano- Camerino (Muccese), risale a circa 40 anni or sono. Sono infatti almeno circa 40 anni che questa nuova strada viene “sognata” da almeno due generazioni di pendolari, trasportatori e tanti altri che si devono quotidianamente spostare a vario titolo dalla valli del Potenza e del Chienti a quella dell’Esino e del Giano, con tempi di percorrenza biblici in proporzione alla distanza, dovuti ad un tracciato a dir poco obsoleto e insufficiente al carico di mezzi leggeri e pesanti che lo attraversano, altamente pericoloso e teatro di numerosi incidenti anche mortali."

"Il carosello di curve del tratto Castelraimondo – Matelica diventa impercorribile in presenza di nevicate o gelate (Collepere con neve e gelo si trasforma in una autentica roulette russa). Aggiungiamo anche la presenza di due passaggi a livello, di innumerevoli intersezioni con strade secondarie laterali; due semafori, con particolare menzione per quello di Matelica che crea un imbuto insostenibile non solo per gli automobilisti, ma certamente anche per i cittadini matelicesi residenti nei palazzi che si affacciano sull’incrocio, costretti a sopportare da decenni il rumore e soprattutto gli scarichi degli automezzi leggeri e pesanti in transito o fermi in “paziente” attesa. Non si può tralasciare la “caratteristica” strada delle Serre, che definire molto pericolosa è quasi un complimento e ciò nonostante è carica di traffico a tutte le ore, magari con qualche beneficio per chi riscuote i proventi dell’autovelox ivi installato. Voglio menzionare anche la presenza di vari mezzi agricoli (mietitrebbia, trattori ecc.) che usano inevitabilmente per le loro necessità questa strada, con rallentamenti anche pericolosi al denso traffico."

"Per quanto riguarda il paventato spauracchio dell’impatto economico negativo che questa strada causerebbe, sento di poter tranquillamente affermare che se una “buona strada” fosse esistita già quaranta anni fa, avrebbe invece contribuito a favorire uno sviluppo delle aree dell’alto Potenza, facilitando le attrattive turistiche e stimolando iniziative imprenditoriali di vario genere, come riscontrato in altre situazioni analoghe (vedi aree dell’alto Chienti). Ma forse a qualcuno questo non interessava oppure interessava l’esatto contrario e mantenere lo status quo a proprio vantaggio."

"Ho letto che non si conosce il progetto definitivo del tratto tra Matelica nord e Muccia, c’è però chi riesce comunque a quantificare il numero degli alberi da abbattere ed i saliscendi che si incontreranno e che oggi si oppone per questo alla realizzazione della strada o quantomeno ne chiede sostanziali modifiche con il sicuro rischio di procrastinarne oltremodo il tempo della realizzazione. La tempistica di queste contestazioni fa sorgere qualche interrogativo: come mai si palesano quando il tratto tra Matelica e Fabriano è tutto ormai sbancato? Forse che gli alberi, i terreni ed i vigneti in quel tratto hanno un minore valore ambientale rispetto a quelli dell’altro versante? Forse tra Fabriano e Matelica tutti i cittadini, residenti, istituzioni e portatori di interesse di vario genere sono stati bene informati e non hanno avuto nulla da eccepire? O forse perché le necessità di migliore viabilità dei “contestatori” sono ormai state in gran parte risolte con il tratto Fabriano – Matelica?"

"La realizzazione della Pedemontana non rappresenta un inutile lusso o un ennesimo spreco e tanto meno una nuova calamità ambientale, ma una urgente ed imprescindibile soluzione alle annose difficoltà quotidiane di tante persone. Anche la sicurezza e la salute di questi cittadini sono valori da salvaguardare. Quando si affrontano questo tipo di situazioni sarebbe molto opportuno avere uno sguardo a 360° e porre nella massima considerazione possibile le legittime esigenze ed aspettative di tutti i soggetti coinvolti, sulle quali è troppo difficile ed anche ingiusto stilare una graduatoria di priorità."


   

da Lettera firmata





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-07-2017 alle 21:04 sul giornale del 14 luglio 2017 - 4229 letture

In questo articolo si parla di politica, castelraimondo, lettera, Pedemontana

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