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Ospedale: il direttore di cardiologia annuncia la chiusura dell'Utic, l'Asur lo smentisce

2' di lettura
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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


fabrizio volpini

Allarme rientrato e un botta e risposto al fulmicotone sulla chisura dell'Utic di Cardiologia. Giovedì mattina il direttore di Cardiologia annunciava la chiusura dell'Utic dal 1 settembre, repentina la smentita del direttore generale dell'Asur Marini che conferma la sospensiva del provvedimento.

Tutto è cominciato con una lettera, protocollata in data 10 agosto, a firma del direttore di Cardiologia dell'ospedale di Senigallia dott. Antonio Mariani e rivolta ai dirigenti dell'Asur nella qualche, pur prendendo le distanze dal provvedimento, annunciava la chiusura dell'Utic a partire dal 1 di settembre. "Si comunica che daò 1 di settembre verrà sospesa l'attività di ricovero e presa in carico presso l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica dell'Ospedale di Senigallia e si avvierà l'attività degenziale di riabilitazione dei restanti 20 posti letto che erano della cardiologia degenze a media intensità di assistenza -si legge nella missiva, che aggiunge- voglio concludere esprimendo il mio disappunto e la mia dissociazione dalla vostra decisione di rimodulare l'offerta prestazionale della Cardiologia di Senigallia in quanto le premesse contenute nelle normative regionali di riferimento mi avrebbero fatto presupporre altre scelte in quanto prevedevano di evitare la smobilitazione delle Unità Coronariche della fascia costiera, di indivduare in quali stabilimenti mantenere le UOC delle diverse reti secondo i volumi di attività, di privilegiare nell'individuazione delle UO della rete quelle con maggiore efficienza, di considerare inaccettabile, dal punto di vista organizzativo, di unità operative di degenza con meno di 20 posti letto con la sola esclusione delle terapie intensive per le quali perà il numero minimo non dovrebbe essere inferiore a 6 posti letto".

Una lettera che ha fatto presto scaldare gli animi e che è presto "uscita" dagli ambiti ospedalieri. Subito però è intervenuta l'Asur che ha ribatito quanto annunciato pubblicamente dal direttore generale Marini in occasione della commissione sanità, quando dichiarò la sospesione della delibera regionale che sopprimeva l'Utic di Cardiologia. "Nella stessa giornata del 10 di agosto il direttore generale dell'Asur Marini ha inviato una nota all'azienda ospedaliera nella quale viene ribadito quando ufficilizzato non solo in sede di commissione sanità ma anche in un successivo incontro con i dirigenti Asur, ossia che la delibera regionale è stata sospesa e dunque l'Utic di Cardiologia di Senigallia continuerà ad essere operativa regolamente anche e dopo il 1 di settembre -rassicura il presidente della Commissione Regionale Sanità Fabrizio Volpini- resta dunque valido l'impegno preso, ossia che gli effetti della delibera regionale sono sospesi per l'Utic di cardiologia e lo resterà fino alla definizione di nuovi assetti. Dal 1 di settembre non si sospende nulla e non serve erigere barricate che sicuramente non aiutano al percorso riorganizzativo intrapreso".



fabrizio volpini

Questo è un articolo pubblicato il 10-08-2017 alle 17:36 sul giornale del 11 agosto 2017 - 1711 letture