contatore accessi

x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA > ATTUALITA'
articolo

Controlli speciali antiterrorismo: ecco gli eventi blindati. Mangialardi, "Se necessario chiudiamo il ponte"

2' di lettura
4603

di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


Il primo test sulla sicurezza in occasione dei grandi eventi sulla spiaggia di velluto ha superato la prova. Il Caterraduno è trascorso senza problemi nonostante le migliaia di spettatori che si sono ritrovati soprattutto al Foro Annonario per i concerti di Max Gazzè e Francesco Gabbani.

Il protocollo sulle nuove norme per la sicurezza, concordate prima dell'avvio della stagione estiva dal sindaco Maurizio Mangialardi e dal Prefetto D'Acunto ha introdotto novità importanti come la previsione di specifici corridoi di sicurezza e vie di fuga dalle principali piazze, il blocco, anche a più livelli, in ingresso nelle aree degli spettacoli con controlli a borse e zaini, il divieto di accedere alle aree degli eventi con le biciclette e l'opposizione di grossi massi di cemento al centro delle carreggiate per evitare forzature nei posti di blocco.

Misure di sicurezza legate all'antiterrorismo cui si aggiungono quelle per la prevenzione di atti di panico suscitate dalla paura generale, come nel caso dei fatti di piazza San Carlo a Torino. Nei giorni scorsi il Ministero dell'Interno ha stilato un elenco di circa 5 mila eventi, che si terranno durante l'estate in varie città d'Italia, da considerare ad alto rischio attentati. Accanto ad eventi come il concerto di Modana Park di Vasco Rossi di sabato scorso al concerto dei Rolling Stone a Lucca il 23 settembre, figurano altri eventi da bollino rosso per il Viminali quali il Festival della Taranta di Melpignano al Summer Jamboree di Senigallia.

Anche a Senigallia verranno riproposte misure straordinarie per la sicurezza che si integreranno con quelle previste dalla Prefettura in occasioni di altri eventi, oltre al Summer Jamboree, come la notte della Rotonda di sabato o la fiera di Sant'Agostino. "In occasione del Caterraduno abbiamo sperimentato un modello che ha funzionato -spiega il sindaco Maurizio Mangialardi- abbiamo posto, e continueremo a farlo, grande attenzione alle misure di sicurezza indicate da Gabrielli non solo sul fronte dell'antiterrorismo ma anche per evitare il ripetersi di fatti come quelli provocato dalla sciagurata gestione degli eventi di Torino. A Senigallia abbiamo eventi concentrati in estate ma diffusi sul territorio, che vanno dal centro al lungomare, e la cosa è più complicata. Le vie di fuga sono sempre garantite, verrà posta attenzione particolare agli ingressi e se necessario chiuderemo anche il ponte Garibaldi per la maggiore sicurezza".



Questo è un articolo pubblicato il 04-07-2017 alle 06:46 sul giornale del 05 luglio 2017 - 4603 letture