Il Consigliere M5S Diomedi: "Il benefattore di AnconAmbiente spa percepiva in realtà 20mila euro"

Il Presidente del CDA di Anconambiente , che è anche docente Universitario – dr. Prof Antonio Gitto – racconta di svolgere gratuitamente il suo nobile impegno. A noi risulta che così non è o, quanto meno, non lo è stato.

Le norme di legge vigenti (che dovrebbero valere per tutti – dr. Prof Antonio Gitto compreso) regolamentano il tema della incompatibilità dei pubblici dipendenti ed anche, specificatamente, del personale dell’Università. Tra le ipotesi di incompatibilità assolute con lo status di dipendente pubblico vi sono innanzitutto quelle per le quali è previsto – sotto qualsiasi forma – un compenso. Il regime delle incompatibilità dei docenti universitari è ulteriormente disciplinato (art 6 co 9 l 240/2010).

In esito ad apposita interrogazione trasmessa a dicembre 2016 e riscontrata a fine gennaio 2017 dalla dall’Assessore Fiorillo, ho saputo che il 13/10/2016 il dr. Gitto ha richiesto all’Ateneo in cui presta servizio l’autorizzazione allo svolgimento dell’incarico di Presidente del CdA di Anconambiente spa, precisando la natura retribuita dell’incarico che avrebbe poi assunto il 28/10/2016 (decreto sindacale n.ro 21). Lo stesso Ateneo avrebbe autorizzato l’attività solo se svolta a titolo non retribuito.

Non ho notizia di autorizzazione quanto al triennio precedente (2013/2016) né vi è traccia di alcuna autorizzazione nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito dell’Università dell’Università degli Studi D’Annunzio di Chieti e Pescara. Ciò che a me risulta con assoluta certezza, invece, è che il dr. Prof Gitto, quale ricercatore confermato dell’Università degli Studi D’Annunzio di Chieti e Pescara, ha ricevuto sin dal 2013 e fino al 2016 compensi* quale membro del CdA e Presidente della Soc Anconambiente spa e questo mi basta per nutrire più di un dubbio quanto al rispetto della normativa, vigente e cogente, che impone la gratuità dell’incarico. La risposta la fornirà la Procura Contabile presso la quale ho depositato apposito esposto il 3/5/2017.