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Arvultùra contro l'hotel che ha ospitato il convegno di Casa Pound: "I violenti non devono avere spazi"

3' di lettura
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di Sara Santini
senigallia@vivere.it


“Rastrellamenti e rappresaglie a Senigallia”, “bonificheremo anche Senigallia”, questo scrivono della nostra città i militanti di Casa Pound sui loro social, tra i quali spicca il “like” di un simpatizzante senigalliese. I motivi di questo astio sono molto semplici: Casa Pound insieme alla sua organizzazione Sol.Id aveva organizzato per sabato scorso un convegno in un noto albergo senigalliese.

“Sol.Id nasce come onlus umanitaria e caritavole – afferma Nicola Mancini – ma è in realtà di diretta emanazione di Casa Pound. Come in altre occasioni la creazione di associazioni che si occupano di settori specifici non è nuova al mondo di estrema destra, dove spesso l’organizzazione centrale è fortemente compromessa dalla violenza dei propri membri ed è quindi necessario celarsi dietro sigle più o meno fantasiose. Dietro queste associazioni si nascondono in realtà le solite violenze e discriminazioni.

Nello specifico Sol.Id (Solidarieté- Identité), nasce in collaborazione con un’altra associazione caritatevole Onlus Populi, guidata da Franco Nerozzi, che ha come missione quella di aiutare il popolo Karen nella guerriglia armata che porta avanti dal 1948 contro il governo birmano. E proprio la Birmania è stata a lungo il luogo di addestramento per un gruppo reclutato dallo stesso Nerozzi per realizzare un golpe nelle isole Comore vicino al Madagascar. Dal materiale del computer di Nerozzi è emerso come in realtà la missione umanitaria fosse in realtà una copertura per un campo di addestramento. Dopo essersi dichiarato vittima di un equivoco ha patteggiato una condanna a un anno e dieci mesi, prima di riprendere la sua attività in Birmania, col supporto di Casa Pound.

Diverse le missioni di Casa Pound in Birmania a cui ha partecipato anche l’ospite della serata a Senigallia, Alberto Palladino, balzato agli onori della cronaca per una condanna in primo grado a due anni e otto mesi, per un’aggressione a due esponenti del Partito Democratico. Palladino con altri 15 camerati ha aggredito con caschi bastoni e mazze ferrate i suoi avversari politici.

Non è accettabile che una struttura pubblica si presti ad ospitare iniziative che promuovono il Fascismo e che ospitano personaggi come Palladino: chi usa violenza e istiga all'odio razziale non deve avere spazio.

La struttura, che inizialmente doveva ospitare l'incontro dopo 48 ore di trattativa con noi, ha deciso di rinunciare ad ospitare i fascisti. Ringraziamo per la collaborazione anche l’associazione Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), che ha collaborato a far cambiare idea il primo albergo che doveva ospitarli.

Noi di Arvultùra siamo intenzionati a fornire un dossier all’Associazione albergatori e a tutte le associazioni di categoria della città per denunciare chi sono Sol.Id e Casa Pound. D’altro canto non sappiamo se chi ha affittato la sala convegni dell’albergo sapesse chi è Sol.Id”.

“Abbiamo venduto una sala meeting regolarmente – ha affermato Roberto Frulla dei Duchi della Rovere- abbiamo ricevuto una prenotazione per la sala a nome di una persona. Il tutto è avvenuto regolarmente.”





Questo è un articolo pubblicato il 24-05-2017 alle 20:00 sul giornale del 25 maggio 2017 - 2450 letture