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Ragazzino soccorso dal 118: caso sospetto di Blue Whales all'Ipsia

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


E' stato soccorso dal personale del 118 mentre si trovava a scuola a causa di un malore e un comportamento "strano" adottato dallo studente da quale tempo. Il giovane, un 16enne, di origini non italiane, è stato subito soccorso e accompagnato in ospedale.

L'ipotesi dei medici, che hanno poi riaffidato il ragazzino alla famiglia, è che il giovane possa essere entrato nel giro maledetto del Blue Whales, un "gioco" perverso che adesca adolescenti su internet e li porta, dopo un percorso di 50 giorni coordinati da un tutor anonimo, al suicidio. Un fenomeno che sta emergendo anche in Italia e che già nelle Marche, come affermato dal procuratore capo del Tribunale dei Minorenni Giovanna Lebboroni, ha coinvolto dieci minori, tutti nella provincia di Ancona.

Lo studente dell'Ipsia da tempo aveva un comportamento strano e a mettere i sanitari sulla pista di un possibile coinvolgimento del Blue Whales sono stati proprio i compagni che hanno raccontato di gesti e rituali, riconducibili al gioco suicida, compiuti dal ragazzo come quello di non parlare con nessuno per un giorno intero oppure quello di praticarsi dei tagli sulle braccia. Proprio ai sanitari il giovane si sarebbe rifiutato di mostrare le braccia e per questo sarebbe subito stato accompagnato in ospedale.

Il ragazzo, che già nelle settimane precedenti aveva accusato dei malori, ora è sotto il controllo dei genitori e potrebbe essere un'altra vittima scampata al tremendo rituale online.



Questo è un articolo pubblicato il 07-06-2017 alle 23:58 sul giornale del 08 giugno 2017 - 5317 letture