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intervista

Corinaldo: verso le elezioni. Matteo Principi, "Proseguiamo insieme il cammino di sviluppo del paese"

3' di lettura
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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


matteo principi

Domenica 11 giugno a Corinaldo è tempo di elezioni. In corsa per la poltrona di primo cittadino ci sono Luciano Galeotti, sostenuto dalla lista "In movimento Corinaldo c'è" e Matteo Principi, sindaco uscente, sostenuto dalla lista "Crescere è”.

Matteo Principi, sposato, padre di quattro figli, ha scelto di tentare la strada del secondo mandato.

"Crescere è" è lo slogan con cui ha deciso di ricandidarsi. Perchè?
"Crescere è oltre i nostri confini territoriali, vogliamo andare oltre il nostro gruppo e affrontare tematiche più ampie. La crescita è l'elemento da sostenere in un percorso di sviluppo e va poi declinata nei vari settori (sociale, economico, turistico..). Vogliamo un progetto che prosegua negli anni e nel tempo e che non resti sulla carta. Per quanto mi riguarda posso ancora apportare idee, stimoli e progetti alla mia comunità anche cambiando rispetto a questi primi cinque anni forte di una maggiore consapevolezza e conoscenza della realtà corinaldese"

Ci sono progetti rimasti, per vari motivi, nel cassetto e che vorrebbe concludere nell'eventuale secondo mandato?
"E' normale che ci siano progetti ad un passo dalla realizzazione ed altri ancora in fase di decollo. Penso ad esempio al recupero di immobili del centro storico e non solo, come Villa Cesarini, che possono essere destinati al sociale, o all'area Zipa, che va riconvertita. Penso a progetti per il lavoro, con la trasformazione del turismo in volano dell'economia del paese o alla sinergia fra imprenditori, artigiani e agricoltori per il rilancio dell'agricoltura stessa. Insomma, di cosa da fare ce ne sono..."

Qual è l'opera realizzata di cui si sente più soddisfatto?
"La prima cosa è il rapporto instaurato con i corinaldesi. L'ascolto era un mio chiodo fisso e in questi anni, grazie anche alla mia squadra di governo, ci siamo confrontati e avvicinati costantemente con i cittadini. In tutti gli incontri pubblici, da quelli più partecipati a quelli meno, abbiamo sempre spiegato nel dettaglio ogni nostra iniziativa e risposto alle domande dei cittadini. Oggi, grazie al dialogo, abbiamo una comunità più coesa e consapevole e su questa strada, insieme, dobbiamo andare avanti. Poi abbiamo fatto tante cose importanti come il centro del riuso, la copertura dei campi da calcio, l'ampliamento della discarica, la manutenzione delle strade e delle aree pubbliche, e potrei andare avanti per molto...".

La candidatura del suo avversario politico è arrivata in extremis quando ormai si pensava al rischio di una candidatura unica e anche a quello del commissariamento...
"Quando Luciano Galeotti mi ha chiamato per anticiparmi la sua candidatura è stata una sorpresa, ma è importante, anche per un fatto di democrazia, che i cittadini abbiamo possibilità di scelta. E il fatto che comunque andrà ci saranno una maggioranza e una opposizione è fondamentale per la democrazia. In quanto al commissariamento questa è un'ipotesi che non ho mai realmente considerato perchè se un candidato teme di non riuscire a portare alle urne la metà più uno degli elettori, allora è meglio che non si candidi affatto".

In caso di vittoria confermerà, ha già pensato alla nuova Giunta?
"Di questo non abbiamo ancora parlato anche se in testa devo dire ho le idee ben chiare. Ho avuto modo in campagna elettorale di conoscere bene tutti i candidati e formare la Giunta non sarà certo un problema, so quali sono i settori dove dobbiamo spingere di più".

Un appello al voto: perchè gli elettori dovrebbero votare per lei?
"L'invito ai corinaldesi è di conoscere ciò per cui si vota, leggendo i programmi e guardando cosa c'è dietro ogni lista. Voglio continuare il percorso intrapreso consapevole che l'ascolto, la disponibilità e il mettersi al servizio della collettivià non sono messaggi fumosi ma quello che ho dimostrato di fare in questi cinque anni".



matteo principi

Questa è un'intervista pubblicata il 08-06-2017 alle 18:40 sul giornale del 09 giugno 2017 - 1151 letture