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Italo-sraeliano che distrugge mezza città: è depresso e alcolizzato, ricoverato in psichiatria

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


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E' stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Senigallia in attesa di essere trasferito in una struttura di recupero. E' quanto disposto dal giudice del Tribunale di Ancona davanti al quale, giovedì mattina e' comparso il 30enne che hadanneggiato auto, case e ferito poliziotti e carabinieri.

L'avvocato Roberto Paradisi, che ha assunto la difesa di C. F, ha chiesto e ottenuto dal giudice che il 30enne venisse trasferito in una struttura in grado di curare la patologia di cui sarebbe affetto. Il trentenne infatti soffrirebbe di un grave crisi depressiva e per questo sarebbe costantemente imbottito di alcol. Proprio perchè in preda ai fumi dell'alcol C.F. avrebbe commesso i danneggiamenti di mercoledì (per cui è comparso davanti al giudice) e anche quelli di sabato scorso per cui era già stato condannato.

L'avvocato Paradisi ha sostenuto davanti al giudice "l'inutilità del carcere" come forma repressiva nei confronti del 30enne. Per tutelare quindi l'incolumità pubblica e del ragazzo stesso, Paradisi ha chiesto di traferire il 30enne in una struttura di recupero. Il giudice, confermando lo stato di fermo, ha accolto la richiesta (il pm aveva chiesto invece la custodia cautelare in carcere) e ha disposto il trasferimento di C.F. in psichiatria in attesa di individuare una struttura consona per il recupero del giovane. "Si trattadi un provvedimento improntato ad equilibrio e saggezza perfettamente in linea con i principi anche rieducativi dei provvedimenti coercitivi" -ha commentato l'avvocato Paradisi.



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Questo è un articolo pubblicato il 20-04-2017 alle 16:52 sul giornale del 21 aprile 2017 - 3037 letture