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Lecce: scontri tra polizia e manifestanti davanti al gasdotto Tap di Melendugno

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Momenti di tensione davanti al cantiere della Tap di Melendugno, in provincia di Lecce. Un gruppo di circa 300 manifestanti è sceso in piazza per protestare contro l’espianto di circa 200 ulivi per far passare il gasdotto che porterà in Italia il gas dell'Azerbaijan.

Ci sono stati scontri con la polizia. La tensione è salita quando i militari hanno tentato di forzare il blocco dei manifestanti, tra cui c’erano anche sindaci salentini e consiglieri regionali, e accedere al cantiere. Cariche della polizia contro i manifestanti e tafferugli, con alcuni lanci di sassi che hanno ferito due militari.

Uno dei dimostranti, un 65enne, si è sentito male, ed è stato soccorso e ricoverato in ospedale. Le operazioni di espianti degli ulivi si sono interrotte perché i camion che dovrebbero trasportare gli ulivi non riescono ad uscire dal cantiere.



Questo è un articolo pubblicato il 28-03-2017 alle 17:05 sul giornale del 29 marzo 2017 - 888 letture