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Esino in bici, partecipata pedalata alla scoperta del distretto cicloturistico

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di Cristina Carnevali
redazione@viverejesi.it


Esino in bici, distretto cicloturistico vallesina

Dall'idea al progetto, dal progetto alla realizzazione, il distretto cicloturistico che collega l'entroterra al mare passando lungo il fiume Esino, è realtà.

E domenica i partecipanti alla "I Esino in bici" (LEGGI QUI), circa 45, hanno potuto testare la bontà del progetto nonostante un piccolo 'taglio' del percorso, poiché nella zona di Serra San Quirico, un paio di tratti del versante necessitano di bonifica, in quanto non sono attualmente praticabili a causa di frane che hanno di fatto bloccato lil passaggio, in particolare nella Cava Gola della Rossa.

I partecipanti che si sono presentati davanti alla stazione di Serra San Quirico, curiosi di percorrere il distretto, non sono rimasti delusi. Un percorso di circa 40 km, costeggiando il fiume Esino, terminato a Falconara. Il progetto coinvolge molti comuni che si affacciano sul fiume ed è forte di importanti collaborazioni, come i Consorzi Esino Frasassi e delle Grotte, Viaggi e Miraggi - che ha realizzato l'applicazione per individuare e percorrere il distretto - e la Riserva Ripa Bianca, che domenica ha accolto i ciclisti per la pausa pranzo, composto da prodotti a km zero e consumato insieme al presidente David Belfiori, entusiasta del coinvolgimento della Riserva per un progetto che vuole salvaguardare l'ambiente e che valorizza la bellezza del territorio lungofiume.

In sella alla bicicletta, hanno guidato il gruppo gli assessori all'ambiente CINZIA NAPOLITANO di Jesi, FABRIZIO MANCINI di Maiolati Spontini e PAOLO BELELLI di Agugliano.
"Lo scopo di questa iniziativa, la prima realizzata, è far conoscere il distretto e il progetto che c'è dietro - spiegano in coro gli assessori - Ora attendiamo i bandi regionali per finanziare la realizzazione degli ultimi tratti. Far sapere che ben 18 comuni collaborano per la realizzazione di un progetto così importante è un bel messaggio...Il distretto cicloturistico oltre a promuovere l'uso della bicicletta anziché dell'auto, rivolto all'ambiente ed al futuro dei nostri figli è qualcosa di serio e di importante. E' un progetto che valorizza il nostro territorio, va a beneficio dei cittadini ma sarà apprezzato anche dai turisti".

La pedalata "Esino in bici" è proseguita dopo il pranzo, fino a Falconara. Per l'occasione l'Interporto Marche ha aperto i cancelli per consentire ai ciclisti di attraversare la proprietà, senza dover percorrere la statale, di fatto mai toccata dal percorso. Al termine, il treno ha riportato i partecipanti al punto di partenza.

Esperienza interessante, un bel percorso che ha regalato anche due incontri con gli abitanti del lungofiume: un airone bianco ed un nibbio.





Esino in bici, distretto cicloturistico vallesina

Questo è un articolo pubblicato il 13-11-2016 alle 22:20 sul giornale del 14 novembre 2016 - 2097 letture