Doppia scossa di terremoto, tremano le Marche. Epicentro nell'entroterra maceratese

2' di lettura 26/10/2016 - Torna la paura nel centro Italia. Ore 19.11 di mercoledì 26 ottobre: un'altra forte scossa di terremoto ha fatto tremare per più di venti secondi l'intero Appennino centrale.

L'evento sismico ha avuto magnitudo 5.4 ed è stato segnalato nella zona di Castelsantangelo sul Nera ad una profondità di appena 8 km. Diverse le scosse di magnitudo inferiore a 2.8 che sono seguite al primo forte terremoto.

Crolli sono stati registrati nei due comuni più vicini all'epicentro, ovvero proprio Castelsantangelo e Visso. Disagi in tutto l'entroterra maceratese anche a causa del forte maltempo. Diversi i blackout così come i problemi alle linee telefoniche che hanno tenuto in scacco per molto tempo la comunicazione in uscita delle due città.

Problemi anche sulle strade: alcune frane stanno infatti creando problemi alla viabilità delle zone più colpite. Nello specifico tra Visso e Castelsantangelo alcuni massi hanno invaso la carreggiata della via principale di collegamento tra i due centri. Stessa situazione sulla provinciale Valnerina che collega Visso e Terni. Il dirigente della Protezione Civile Cesare Spuri ha inoltre annunciato la chiusura temporanea di un tratto della strada Salaria in zona Arquata del Tronto-Pescara del Tronto. La stessa arteria era già stata intaccata dal terremoto dello scorso 24 agosto.

Paura maggiore alle 21,18, quando un'altra forte scossa di terremoto di magnitudo 5.9 ha fatto tremare tutte le Marche. Un terremoto fortissimo avvertito in tutto il centro Italia con epicentro tra Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso. Decine le repliche che alimentano la paura e costringono le persone ad uscire continuamente dalle proprie case nonostante il maltempo.

Segnalati gravissimi danni in tutto l'alto maceratese. Nei tre paesi di Visso, Ussita e Castelsantangelo la situazione è critica.

Oltre alla zona dell'epicentro, ci sono stati crolli anche a Camerino, dove è caduto su una palazzina il campanile della chiesa di Santa Maria in Via e sembra ci siano anche alcuni feriti non gravi. A Matelica, San Severino ed Esanatoglia cedimenti ad alcuni edifici storici. Lievi feriti e danni anche a Fabriano. A San Ginesio è crollata parte della facciata della chiesa di San Francesco e ci sono problemi nelle vie di accesso al centro storico.

Giovedì scuole chiuse ad Ascoli, Fermo, Macerata, Tolentino, Civitanova, Sarnano, Corridonia, Camerino, San Ginesio, Filottrano, Treia, Fabriano, Esanatoglia, San Severino Marche, Matelica, Camporotondo di Fiastrone e Serravalle di Chienti.

(sotto alcune immagini della situazione a Camerino, clicca sulle foto per ingrandire)

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Questo è un articolo pubblicato il 26-10-2016 alle 19:19 sul giornale del 27 ottobre 2016 - 462 letture

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