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Violenta scossa di terremoto 6.0 a Rieti: trema anche l'ascolano. Sale il numero delle vittime

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Una forte scossa di terremoto ha fatto tremare anche le Marche. Il sisma è stato avvertito intorno alle 3,36 della notte tra martedì e mercoledì.

L'epicentro del terremoto è stato registrato a Rieti. Una scossa violentissima di magnitudo 6.0 della scala Richter con una profondita di appena 4 km è stata avvertita in tutto il centro-nord Italia.

Nelle Marche, dove sono stati registrati crolli e danni nel fermano, nel maceratese e nell'ascolano, al momento il bilancio delle vittime sarebbe di 34 persone. Inoltre 1.500 persone sono rimaste senza casa. Pertanto verranno sistemate tra due tendopoli allestite a Pescara e Arquata del Tronto ed alcune strutture. Allestiti anche campi di accoglienza. Tuttavia i volontari della protezione civile e dei vigili del fuoco continuano a scavare sotto le macerie, quindi il numero delle vittime potrebbe aumentare. Nell'area di Amatrice e Accumuli, nel reatino, sarebbero invece 86.

Ad essi vanno poi aggiunti i feriti: almeno un centinaio quelli trasportati al pronto soccorso di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto, e 153 ricoverati nelle strutture del Lazio.

Tra i sopravvissuti di Arquata del Tronto due fratellini di 4 e 7 anni, estratti dalle macerie dopo che la nonna li aveva fatti riparare sotto il letto insieme a lei, ed un'abruzzese che, nel 2009, era scampata al terremoto dell'Aquila. La donna, che dopo quella terribile esperienza aveva deciso di trasferirsi nell'ascolano, ha però perso la figlia di 18 mesi. I soccorritori, che hanno estratto la donna ed il compagno, ora ricoverati in ospedale, nulla hanno potuto fare per la piccola, che si trovava nel suo lettino al momento del crollo dell'abitazione.

Intanto a Pescara del Tronto, una piccola frazione del Comune di Arquata del Tronto, distrutta dal terremoto della notte scorsa, proseguono le ricerche di diversi abitanti. Tra questi due bambine, i cui genitori sono stati estratti vivi.

Molte le persone scese in strada nella notte e le chiamate ai centralini dei Vigili del Fuoco. Mentre proseguono senza sosta i soccorsi alle popolazioni colpite e le verifiche dei danni, proseguono le scosse di assestamento: tutte con epicentro a Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).

Attivata infine l'unità di crisi all'ospedale regionale di Torrette di Ancona, con Icaro 1 ed Icaro 2, i velivoli dell'elisoccorso, costantemente in volo.



Questo è un articolo pubblicato il 24-08-2016 alle 07:24 sul giornale del 25 agosto 2016 - 1580 letture