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Violenta scossa di terremoto nella notte, vittime ad Accumoli, Amatrice e nell'ascolano

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di Cristina Carnevali
redazione@viverejesi.it


Una violenta scossa di terremoto ha svegliato gli abitanti della zona intorno alle 3.30. Ma non è stata l'unica nella notte.

Il terremoto registrato ha avuto l'epicentro  ad Accumoli in provincia di Rieti di magnitudo 6.0 a 4 chilometri dalla superficie (dato Ingv) ma la scossa, che ha durato almeno un minuto, è stata avvertita in Umbria, Marche e Lazio.

Oltre a quella piu forte che si è propagata dai monti reatini, è stata registrata una seconda scossa con epicentro a Perugia di magnitudo 3.9.

In allerta protezione civile e vigili del fuoco. Il comitato operativo si è costituito subito per fronteggiare la calamità.

Al momento le vittime accertate sono oltre 120 anche se si registrano centinaia di dispersi.

La terra aveva iniziato a tremare già dalle 22 di martedì: in Emilia Romagna era stata registrata una scossa di magnitudo 2.3 in provincia di Parma, e 2.0 nelle Marche a Serravalle del Chienti.

Altre scosse sono state registrate, dopo quella forte propagatasi dei monti reatini e di Perugia, la terra ha tremato ancora alle 4.36.

A la terra ha continuato a tremare anche durante la giornata di mercoledì, almeno due avvertite anche nella zona, intorno alle 14 e alle 19.45.

I comuni che sembrano essere il più colpiti dall'evento sismico sono proprio Accumoli ed Amatrice, dove ci sono stati crolli importanti. Le strade di accesso sono bloccate, gli abitanti tutti nei campi sportivi ma anche persone sotto le macerie da salvare.

Nella Marche la più colpita è stata Arquata del Tronto, paese dell'ascolano, reso al suolo dal sisma.

La mente di tanti abitanti dell'Umbria è tornata al settembre del '79 quando un violento terremoto provocò vittime e danni ingenti a Norcia.

L'Ingv ha definito il terremoto delle 3.33 di Rieti un "sisma severo", paragonabile a quello che distrusse l'Aquila alle 3.23 del 6 aprile 2009.



Questo è un articolo pubblicato il 24-08-2016 alle 03:50 sul giornale del 25 agosto 2016 - 6031 letture