Scintille sui lavori allo stadio, 'Per Matelica' attacca Canil con un manifesto: "Comportamenti inaccettabili"

Mauro Canil 5' di lettura 13/09/2016 - Corre di nuovo sui manifesti la polemica politica nella città di Matelica. Questa volta è il gruppo consiliare 'Per Matelica' ad attaccare il consigliere di minoranza e presidente del Matelica Calcio Mauro Canil.

Tutto sarebbe nato da una mancata celere risposta all'invito inviato dal sindaco Alessandro Delpriori in merito ad un incontro per definire i tempi e le modalità di inaugurazione del nuovo campo sportivo. Da lì è partito un botta e risposta via mail tra l'ex vicesindaco ed il primo cittadino che 'Per Matelica' ha voluto rendere pubblico tramite dei manifesti.

Mauro Canil avrebbe risposto al sollecito per l'incontro spiegando di esser venuto a conoscenza dell'invito all'incontro solo dopo diversi giorni. "Non comprendo da dove provengano questa sua foga e questa sua agitazione per inaugurare questa opera pubblica - avrebbe scritto Canil rivolgendosi a Delpriori - Come dice giustamente Lei, si tratta di un'importantissima opera pubblica, ma Le ricordo, realizzata con risorse private. Per puro caso sono venuto a conoscenza della sua del 06/09/2016 e della mail odierna mai ricevute ufficialmente, sarebbe bastato che Lei fosse andato sul sito della società sportiva Matelica e avrebbe trovato gli indirizzi mail corretti, oppure sarebbe bastato che avesse scritto all'indirizzo di dominio pubblico da anni, utilizzato anche per le comunicazioni istituzionali, come ad esempio la convocazione del consiglio comunale. Comunque - prosegue Canil - non appena avremo stabilito tempi e modi per inaugurare questo campo sportivo sarà nostra cura farle pervenire l'invito quale Nostro ospite, un uomo di sport come Lei e sempre vicino alle società sportive locali, non potrà mancare."

Alla mail del presidente è subito seguita la risposta stizzita del sindaco, che si è sentito attaccato politicamente. "Rimango basito dalla sua stravagante risposta - ha scritto Delpriori - Non capisco, dalla mia lettera, da dove trasudino foga e agitazione, visto che mi pare una garbata e doverosa istanza. La lettera inviata alla S.S. Matelica era una richiesta di tutta l'Amministrazione Comunale e non mia personale, come da Lei era facilmente intuibile. Sa benissimo, infatti, che il campo sportivo è un bene pubblico di tutti i matelicesi, non è una proprietà privata o esclusiva di alcuno. La convenzione che lei ha firmato, e che se non compreso dovrebbe almeno aver letto, regola semplicemente il rapporto tra pubblico e privato. Tutto questo, visto che le è sfuggito, mi corre l'obbligo di ribadirglielo nell'interesse di tutta la città."

Delpriori ha poi proseguito citando alcune delle cifre del bando a cui ha aderito la società di Canil. "Circa le risorse da lei menzionate - ha spiegato il sindaco - le vorrei precisare come la S.S. Matelica ha liberamente aderito al bando emesso da questo Comune che prevede investimenti da parte vostra e un contributo annuo per 15 anni di 44mila euro da parte dell'Amministrazione e quindi di tutti i cittadini. Sono 660mila euro. Se invece lei pensa che questi non siano più necessari la prego di formalizzare la rinuncia al protocollo dell'ente così da discuterne. Potremo utilizzare queste risorse per altri progetti, visto che l'Amministrazione di cui lei faceva parte e che ci ha preceduto ha lasciato il Comune sull'orlo del default."

Infine il primo cittadino ha chiesto a Canil come mai la sua mail fosse indirizzata anche ad altri soggetti. "Nell'indirizzario della sua risposta alla prima richiesta del Comune - continua il sindaco - ho visto tutte le società sportive di Matelica, altri indirizzi (mail, ndr) che non conosco e quelli dei suoi colleghi di gruppo consiliare. Io, per completezza, rispondo anche a loro. Non è chiaro, forse nemmeno a lei, a che titolo ha scritto questa risposta. E' un attacco politico? A me non interessa, la politica deve restare fuori, noi amministriamo per tutti, anche per la sua associazione sportiva e tutte le altre che lei, chissà perché, ha voluto coinvolgere con questa sua bizzarra email. Da ultimo - conclude Delpriori - la invito per un prossimo futuro ad essere più attento in sede istituzionale al fine di evitare scivoloni di stile come questo a cui per altro siamo abituati."

In fondo al manifesto è stata stampata una considerazione di tutto il gruppo consiliare, ribadendo l'inaccettabilità del comportamento di Canil. "Rivendichiamo quanto abbiamo fatto per la città e per i ragazzi di Matelica - scrivono - C'è chi non ha compreso il proprio ruolo e non prova il minimo rispetto per le Istituzioni e per la Città, confondendo l'attività politica con quella imprenditoriale e con quella dell'associazionismo sportivo. Da un ex vice sindaco nonchè attuale consigliere comunale, certi comportamenti sono inaccettabili. Noi siamo uomini e donne di sport e pensiamo che esso possa contribuire a promuovere le virtù ed i valori fondamentali come "la perserveranza, la determinazione, lo spirito di sacrificio, la disciplina interna ed esterna, l'attenzione per gli altri, il lavoro di gruppo, la solidarietà, la giustizia, la cortesia, ed il riconoscimento dei propri limiti. Queste stesse virtù entrano in gioco in modo significativo anche nella vita di tutti i giorni ed hanno bisogno di essere continuamente esercitate e praticate" (cit. Benedetto XVI) Lasciamo dunque nella miseria di valori chi è contro certi princìpi - concludono - Abbiamo a cuore solo il bene comune e la formazione dei nostri ragazzi!"

(sotto alcune foto dei manifesti appesi da 'Per Matelica', clicca sulle immagini per ingrandire)








Questo è un articolo pubblicato il 13-09-2016 alle 18:53 sul giornale del 14 settembre 2016 - 4487 letture

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