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Primarie PD Ascoli, Luciani Castiglia: 'Saremo la voce dei delusi e degli arrabbiati'

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Si avvicinano le primarie del Partito Democratico di Ascoli, in programma domenica 9 marzo e c'è fermento tra i candidati perchè chi vincerà avrà il compito di guidare la coalizione contro l'uscente amministrazione Castelli.

Valentina Bellini, Rita Forlini e Giancarlo Luciani-Castiglia, sono i tre nomi che gli ascolani potranno scegliere per eleggere il loro rappresentante del centro-sinistra. I candidati hanno già fatto sapere che l'elezione dell'uno piuttosto che degli altri non precluderà la partecipazione ai programmi del partito per i prossimi anni di chi non sarà eletto.

Un PD che remerà tutto nella stessa direzione, ma che dovrà gioco forza scegliere un suo leader. C'è coesione fra i tre, soprattutto nel dire che sarà compito del partito dare voce agli ascolani delusi per rilanciare una città che merita una considerazione molto maggiore di quella che ha in questo momento. Coinvolgere i cittadini, puntare sul turismo, costruire un futuro per la Ascoli sono alcuni dei temi cardine anche del programma di Giancarlo Luciani Castiglia, il candidato che, per sua stessa definizione ''non appartiene alla politica e non vuole nemmeno assumerne i clichè''.

''E' fondamentale che i cittadini partecipino attivamente alla gestione della loro città, vedendo ascoltate le loro idee ed opinioni - ha dichiarato il candidato - questo è un punto imprescindibile per la mia candidatura, perchè restituisce potere agli ascolani e previene inutili sprechi di denaro nella realizzazione di opere di cui gli ascolani non hanno bisogno''.

Per Luciani Castiglia ''Il PD è in grado di dare una valida alternativa al Centro Destra, offrendo progetti concreti e realizzabili, che guardino a come sarà Ascoli non solo il prossimo anno, ma fra 20 anni. Il nostro compito è restituire alla gentela fiducia nella politica che in questi ultimi anni è andata perduta''.

Turismo, partecipazione, trasparenza. Questi sono i punti chiave del programma del candidato che viene dal mondo dell'economia. ''Bisogna rilanciare il turismo, perchè quello che è stato fatto fino ad oggi non è sufficiente, se confrontato con le potenzialità di Ascoli. Creeremo un network con altre città per portare nella nostra eventi di scala nazionale. In più ho intenzione di diffondere anche la figura del 'City Manager' che si occuperà principalmente delle politiche del turismo e che curerà in prima persona la rivalutazione di Ascoli sotto questo profilo''.

Per quanto riguarda la partecipazione, molto importante è l'introduzione degli 'Open Day', che si svolgeranno verosimilmente dopo il 9 marzo, dove i cittadini potranno sedersi a parlare con i politici e discutere delle loro problematiche, proponendo anche delle idee da inserire poi nel programma elettorale. ''Per me una cosa fondamentale sarà rendere trasparenti i conti del Comune - afferma Luciani Castiglia - così che sia chiaro dove vanno a finire i soldi degli ascolani, così come di tutti gli atti amministrativi. Troppo spesso si è giocato sporco in passato, ma noi vogliamo essere chiari con i nostri concittadini''.

In ultimo, anche se non per importanza, l'istituzione di un fondo creditizio, garantito dal Comune, che permetta di rilanciare le attività dei privati. Non manca il 'guanto di sfida' lanciato all'amministrazione uscente: ''Sembra che ci sia già un vincitore, ma non è così. Noi abbiamo proposte serie ed attuabili, quindi possiamo farcela. Finora il Centro destra non ha stilato un programma chiaro, anzi ha puntato molto su idee che il PD ha avuto per primo. Se i cittadini vorranno veramente cambiare qualcosa, non devono far altro che votarci''.



Questo è un articolo pubblicato il 04-03-2014 alle 15:42 sul giornale del 05 marzo 2014 - 1305 letture