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Montesilvano, la congiura dei 13: Giunta Di Mattia a pezzi

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Un fulmine a ciel sereno: non può che riassumersi così la domenica da incubo vissuta dal giovane Sindaco di Montesilvano, Attilio Di Mattia. Anche se nei giorni scorsi non erano mancate le avvisaglie di evidenti malumori in seno alla maggioranza, nessuno, a partire dal Sindaco, si sarebbe aspettato un tracollo così repentino.

E invece, ben 13 consiglieri di piazza Diaz, riuniti a Pescara, dopo una accesa discussione hanno deciso di rassegnare le dimissioni, ponendo di fatto la parola fine all’esperienza della Giunta e aprendo le porte a un imminente ritorno alle urne. Stando alle prime voci, a guidare la clamorosa ‘rivolta’ contro Di Mattia, sarebbero stati proprio alcuni ex sostenitori del Sindaco. Tra i motivi che hanno portato allo strappo, ci sarebbero sia la proposta di introduzione della contestatissima tassa di soggiorno, in calendario proprio la prossima settimana, e sia le recenti iniziative di protesta della sezione locale del Movimento 5 Stelle.

"Ho sempre desiderato scriverlo - ha dichiarato il giovane attivista del M5S Manuel Anelli - l'amministrazione Di Mattia è caduta, ora liberiamo la città!". A detta di molti, sarà proprio lui a guidare la campagna elettorale dei pentastellati nel comune adriatico.

Vittorio Catone, consigliere eletto nelle file del Pdl e tra i più accesi contestatori del Sindaco, conferma: "È caduta l'amministrazione Di Mattia. Stamattina 13 consiglieri su 25 lo hanno sfiduciato. Per chi è montesilvanese oggi è una grande giornata! A meno di due anni dal suo insediamento abbiamo mandato a casa il Sindaco degli sprechi e delle tasse".

Di Mattia, esponente del Partito democratico alla guida dell’amministrazione montesilvanese dal giugno del 2012, per ora non ha rilasciato dichiarazioni. Con la caduta della Giunta di Centrosinistra, salvo un improbabile commissariamento, si apre di fatto una campagna elettorale che si annuncia infuocata, con il ritorno al voto previsto per il prossimo 25 maggio. Nella stessa giornata, oltre al rinnovo dell’amministrazione comunale di Pescara, sono in calendario anche le elezioni regionali. Una data cruciale, quindi, che potrebbe sconvolgere radicalmente il panorama politico abruzzese.



Questo è un articolo pubblicato il 16-02-2014 alle 13:09 sul giornale del 17 febbraio 2014 - 1514 letture