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Suicidio a Elice: indebitato e solo, 70enne si toglie la vita

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Aggiornamento 12 febbraio ore 18.20: In merito all'articolo pubblicato da Vivere Pescara e da altre testate locali e nazionali, riguardanti il suicidio del pensionato di Elice, Equitalia ha diffuso un comunicato in cui smentisce categoricamente la notizia secondo cui l'uomo si sarebbe tolto la vita a seguito della ricezione di un avviso di pignoramento del proprio immobile. Equitalia definisce 'prive di ogni fondamento' le voci circolate nelle ultime ore circa la procedura legale a carico del pensionato.





Debiti su debiti, impossibilità di pagare, soldi che non bastano mai. La crisi ha fatto l'ennesima vittima: a fare le spese di gravi problemi economici in questo caso è stato un 70enne di Elice.

L'uomo, residente da anni nella cittadina in provincia di Pescara, si è sparato nella sua abitazione 48 ore fa (lunedì 10 febbraio, n.d.r.), anche se il corpo è stato rinvenuto il giorno successivo. Alla base del tragico gesto, stando alle prime indiscrezioni, ci sarebbe la ricezione di una cartella attestante l'avvio delle procedure di pignoramento della casa in cui risiedeva.

Il pensionato, separato dalla moglie, viveva da tempo in solitudine, e nei mesi scorsi aveva sofferto di depressione a causa di problemi economici. Problemi che avrebbero indotto l'ente di riscossione nazionale a inviare in un primo momento delle cartelle esattoriali. In mancanza di una regolarizzazione della posizione, sarebbe stata quindi avviata la procedura di pignoramento dell'immobile.

L'arma utilizzata per il suicidio, un fucile regolarmente intestato al pensionato, è stata sequestrata dai Carabinieri di Montesilvano, intervenuti sul posto dopo la scoperta del cadavere.



Questo è un articolo pubblicato il 12-02-2014 alle 16:31 sul giornale del 13 febbraio 2014 - 1494 letture