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Consiglio comunale: al via alla liberalizzazione dei dehors ad Ancona. Resta ancora la questione Tosap

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valeria mancinelli

Passa in aula la delibera sui dehors. Il Consiglio comunale da l'ok: liberalizzati. Ma resta ancora la questione Tosap e le limitazioni di Piazza Mazzini da parte della Sovrintendenza. Mancinelli: "Non possiamo tenere una città in ostaggio per un punto della città".

Al via alla liberalizzazione dei dehors sul territorio comunale di Ancona d'accordo con le categorie. Un atto da parte del comune che permetterà ad Ancona non solo di porre fine ad una diatriba nata durante la Giunta Gramillano, ma soprattutto di uniformarsi agli standard europei.

"La proposta di modifica avanzata dalla Giunta è stata condivisa quasi all'unanimità - ha affermato il Sindaco Valeria Mancinelli - dopo le polemiche che sono andate al di là dei problemi". Questa delibera permetterà, su tutto il territorio del comune di Ancona, la possibiltà per commercianti di poter esporre per tutto l'anno. I dehors d'ora in poi potranno essere aperti 365 giorni all'anno con una eccezione: Corso Mazzini. "Il comune - ha precisato la Mancinelli - vuole la parità di trattamento per tutti". La zona vicina alle tredici cannelle, dunque, per sfortuna di Bontà delle Marche rimarrà penalizzata. Per legge in questa area, infatti, oltre al permesso del comune serve il permesso della sovrintendenza che ha una durata di soli 6 mesi.

"Su questo tema ci siamo confrontati con le associazioni di categoria - ha specificato il primo cittadino - con la volontà di andare avanti in questo senso: non avrebbe senso penalizzare tutti per le decisioni della sovrintendenza. Da parte nostra c'è l'impegno della Giunta e del Sindaco a continuare il confronto con la sovrintendenza per arrivare ad un approccio condiviso che tenga insieme il doppio vincolo: tutela e l'esigenza legittima degli operatori commerciali (e anche della città di vivere questi spazi)".

Intanto il confronto con la sovrintendenza va avanti. "Il confronto c'è - ha specificato l'avv. Mancinelli - c'è stato e continuerà ad esserci". Ma la volontà del sindaci è quella di portare avanti un confronto "con la forza della ragione e non urlando". Per raggiungere l'obiettivo il comune dovrà farsi anche carico anche delle esigenze della sovrintendenza, così come quelle di operatori e cittadini.

L'utima precisazione dice il Sindaco va alla TOSAP, la tassa sull'occupazione del suolo pubblico ancora applicata ad Ancona, dove si promette prossimamente un consiglio dedicato. "Vogliamo portare in consiglio un atto per la durata superiore all'anno solare per pagare la tosap non temporanea, più cara, ma permanente. "Finchè rimane la tosap non è possibile fare sconti a seconda delle vie. Questo è un problema, ma non è giuridicamente fattibile se la tosap non è superata".

Ma nonostante la limitazione di corso Mazzini anche l'opposizione sembra abbastanza soddisfatta. L'Ok dal M5S. Quattrini "Opportuna questa delibera per incrementare il fatturato di commercianti". Il voto favorevole di Rubini di Sel. Berardinelli, dehors: "contento di essere riusciti a trovare una sintesi ed in particolare a superare quei problemi intrapresi dalla Giunta Gramillano. I commercianti hanno trovato una spalla nel comune". E' così che la delibera dehors passa in aula con tanto di immediata eseguibilità.

La soddisfazione per il raggiungimento dell'obiettivo viene anche dal direttore regionale di Confesercenti Marche, Ilva Sartini. "Al più presto trovare una soluzione adatta anche per le aree soggette al vincolo della Sovraintendenza, in considerazione del fatto che gli operatori della zona di Corso Mazzini hanno dato ampia disponibilità, anche nei fatti, ad uniformarsi ed adeguarsi alle decisioni già prese e a quelle che dovessero ulteriormente essere richieste per corrispondere alle tutele previste. Il tema dell’uniformità e della chiarezza delle regole va confermato anche nell’applicazione della TOSAP che non può essere oggetto di disparità di trattamento fra le varie attività".

Nominati anche i rappresentati del comune di Ancona all'interno dell'associazione Riviera del Conero, dopo l'uscita del bando. Tra questi Marco Gallegati, Daniele Palazzo e Paolo Marasca. Inoltre Marco Gallegati sarà, oltre che nell'assemblea, anche all'interno del CdA Riviera del Conero. Nè è mancata la polemica da parte dell'opposizione per la prosecuzione del polo provinciale bibliotecario congiunta tra Jesi ed Ancona arrivato a 'cose fatte'. Si tratta di un sistema informatico conforme, la catalogazione Isbn, la disponibilità del personale del comune di Jesi ed un un contributo, da parte del comune di jesi, di 23 mila euro. "La convenzione rimedia all'incertezza normativa che la provincia - dice l'ass. Marasca - ci fa correre".



valeria mancinelli

Questo è un articolo pubblicato il 24-02-2014 alle 16:21 sul giornale del 25 febbraio 2014 - 2039 letture