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La Croce Rossa è Associazione di promozione sociale, 'Nessuna differenza nei servizi per i cittadini'

2' di lettura
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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


croce rossa senigallia

La Croce Rossa (Cri) di Senigallia, dal 1° gennaio 'Associazione di promozione sociale' (Aps), continua a mettere in campo numerose iniziative e servizi ma fatica ad acquistare nuovi mezzi.

Il Comitato locale di Croce Rossa, tra i più longevi ed attivi della regione, ha un bilancio in attivo ma a causa dei ritardi nei pagamenti da parte dell'Asur fatica a coprire tutte le spese.

Siamo in una fase di trasformazione quindi andiamo cauti nelle spese e nell'organizzazione perchè dobbiamo valutare bene le esigenze e soprattutto cosa questo passaggio comporta- spiega il presidente Marco Mazzanti- Tuttavia dall'Asur riceviamo, con 6-7 mesi di ritardo, solo acconti. Risarcimenti nettamente inferiori a quanto ci aspetta e basati su un tariffario regionale vecchio che non rispecchia le condizioni attuali e le spese sostenute”. Da qui la fatica ad acquistare nuovi mezzi.

I nostri mezzi sono ben attrezzati e funzionanti- precisa il presidente- Però è vero che sono vecchi e con tanti chilometri. Questo comporta, per noi, una maggiore spesa di manutenzione. E attualmente non possiamo permetterci di comprarli nuovi”. Problemi vecchi quindi per il Comitato locale di Croce Rossa che, tengono a sottolineare, "non incide sul servizio e sull'esterno”.

Ora che è un'associazione, e quindi economicamente autonoma, la Cri di Senigallia spera di poter rivedere la sua organizzazione e risparmiare di conseguenza. “Abbiamo già ridotto le nostre unità tecniche (soccorritori, autisti, etc) da 8 a 6 persone così da risparmiare un po' ma- continua Mazzanti- speriamo di poter, in due o tre mesi, riuscire anche a decidere liberamente e riorganizzare il personale dipendente interno sulla base delle esigenze e della mole di lavoro che abbiamo”.

Nonostante ciò però la Croce Rossa di Senigallia, articolata su due componenti (militare e civile) con oltre 500 volontari e suddivisa in 6 aree (sanitaria; protezione civile; giovani di croce rossa; socio-assistenziale; diritto umanitario e comunicazione), è attiva in tutte le situazioni e sopperisce alle difficoltà della popolazione alleviando le loro sofferenze.

“La Cri non è solo trasporto sanitario-conclude il referente dell'area comunicazione Mauro Petrucci- L’associazione ha sempre operato a 360 gradi sul territorio e continua a farlo anche adesso”. Come sempre infatti partecipa ad eventi ed iniziative locali, dal Caterraduno alla Notte Bianca, dal Summer Jamboree alla Fiera di Sant'Agostino, fino al Capodanno ed alle manifestazioni sportive. Non mancano ogni anno le attività di formazione dei volontari ed i corsi di educazione stradale o sanitaria con le scuole e la popolazione, il sostegno agli anziani, la collaborazione con la protezione civile, il volontariato all’ospedale di Senigallia e le varie iniziative di diffusione e prevenzione attuate nei diversi campi. Tanto che in questi giorni sono al lavoro per il Carnevale.



croce rossa senigallia

Questo è un articolo pubblicato il 26-01-2014 alle 19:26 sul giornale del 27 gennaio 2014 - 2297 letture