SEI IN > VIVERE ASCOLI > SPORT
articolo

Calcio: Ascoli – Frosinone 0-1. Il calore dei tifosi nella prima partita del nuovo corso. Foto e video

5' di lettura
7806

Tanti tifosi ed un pubblico che non si vedeva da tanto, troppo tempo al Del Duca per salutare l’Ascoli Calcio nella partita che apre un 2014 che dovrà essere l'anno della rinascita per la gloriosa società bianconera. Pazienza se poi il risultato ha visto il Picchio sconfitto tra le mura casalinghe col punteggio di 0-1, per mano di un Frosinone cinico che capitalizza al massimo le poche occasioni create.

Una partita che più per il risultato, era importante per vedere come i tifosi avrebbero accolto la squadra dopo il terremoto pre-natalizio che ha portato al fallimento o, come qualche tifoso l’ha definita, alla ‘’liberazione’’ dell’Ascoli Calcio. La risposta è stata positiva, non c’è che dire, ed ha sottolineato, ancora una volta, come questa squadra, nel bene e nel male, potrà sempre contare sull’appoggio dei propri tifosi. Curva al completo e coreografia d’altri tempi per celebrare i 115 anni di storia del Picchio, in uno stadio sprecato per la Lega Pro.

Una domenica che, se non fosse stato per il risultato, sarebbe stata perfetta per tutti i cuori bianconeri, con tante famiglie ed uno stadio intero ad incitare i colori del Picchio. Passando alla cronaca della partita, un Ascoli che parte forte, provandoci sin dal primo minuto a ricambiare l’affetto del suo pubblico in una giornata così importante.

Scalise al 1’ impegna subito Zappino, che devia in calcio d’angolo la conclusione mancina del terzino bianconero. Il portiere del Frosinone sarà uno dei protagonisti assoluti della partita.

Un Ascoli tonico, che tiene in mano il pallino del gioco e che ci riprova al 12’ con Capece, che prova il tiro da fuori ma la sua conclusione termina alta sulla traversa.

Al 14’ Tripoli ha sui piedi la palla del vantaggio, ma a tu per tu con Zappino si divora il gol che avrebbe portato avanti i suoi. Al 18’ si fa vedere il Frosinone con un tiro dal limite di Gessa che termina alto sulla traversa. Una prima parte di gara che soddisfa i tifosi presenti allo stadio, non fosse per la difficoltà del Picchio a sbloccare il risultato.

Al 25’ Tripoli ci riprova con una spettacolare semi-rovesciata ma il tiro che ne esce è debole e facile preda per Zappino. Al 29’ Curiale si divora l’1-0 per il Frosinone sugli sviluppi di un calcio d’angolo, alzando sopra la traversa da due passi.

La risposta del Picchio non si fa attendere e al 35’ Malatesta va vicinissimo al vantaggio trovandosi davanti a Zappino ma il centravanti bianconero si incarta e conclude quando ormai l’estremo difensore del Frosinone gli ha chiuso lo specchio della porta.

Il secondo tempo si apre nel migliore dei modi per l’Ascoli. Gessa, già ammonito, commette un fallo che l’arbitro sanziona con il secondo giallo, decretando quindi l’espulsione del centrocampista. I bianconeri manovrano bene, ma quando arrivano negli ultimi venti metri fanno molta difficoltà a trovare la via della porta. Un limite che, purtroppo, si paga con il massimo della pena nel calcio.

Infatti, al 7’, da una punizione intorno ai 25 metri dalla porta di Pazzagli, Curiale si inventa la rete del vantaggio per il Frosinone. L’attaccante disegna una traiettoria splendida, che passa sopra la barriera e si insacca all’incrocio dei pali. Impotente il portiere bianconero. L’Ascoli si riversa in attacco e al 14’ Malatesta si procura un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Tripoli che si lascia ipnotizzare da Zappino e sbaglia il quarto rigore consecutivo per il Picchio, il secondo personale.

L’impatto psicologico è forte e l’Ascoli inizia a perdere un po’ dell’intensità di gioco che aveva avuto fino a quel momento.Al 26’ ancora Tripoli prova la conclusione dal limite, ma Zappino, oggi in versione Superman, devia in corner.

Gli uomini di Giordano non trovano più spazi, il Frosinone si chiude bene e amministra il vantaggio facendo trascorrere minuti preziosi. Al 31’ Capece, autore di una buona gara ma già ammonito, riceve il secondo giallo e viene espulso per un fallo evitabilissimo su Curiale. La partita scivola senza emozioni fino al 90’ e poi per gli aggiuntivi 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Una sconfitta che brucia per come è maturata, contro un Frosinone che porta a casa molto più di quello che avrebbe meritato.

L’Ascoli deve ripartire dalle buone cose fatte vedere in termini di gioco, specialmente nel primo tempo, ma soprattutto deve appoggiarsi sulla consapevolezza che i suoi tifosi ci saranno sempre, a spingere la squadra verso nuove vittorie, nella nuova (e speriamo gloriosa) nuova era del Picchio.

ASCOLI: Pazzagli, Scalise, Schiavino, Scognamillo, Giacomini, Gandelli (73' Giovannini), Pestrin (54' Di Gennaro), Carpani, Capece, Tripoli, Malatesta (75' De Iulis). A disposizione. Russo, Oddi, Iotti, Grilli. Allenatore: Bruno Giordano.

FROSINONE: Zappino, Ciofani M., Russo, Blanchard, Crivello, Gessa, Carrus (89' Bertoncini), Frara (87' Altobelli), Paganini, Ciofani D., Curiale (83' Cesaretti). A disposizione: Mangiapelo, Frabotta, Soddimo, Aurelio. Allenatore: Roberto Stellone.

Arbitro: Barone di Firenze. Assistenti: Monetta e Opromolla di Salerno.

Marcatore: 52' Curiale (F).

Note: espulsi al 47' Gessa (F) ed al 76' Capece (A) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Scalise (A), Malatesta (A), Zappino (F) e Russo (F).

Sotto, foto e video di Redazione





Questo è un articolo pubblicato il 05-01-2014 alle 22:53 sul giornale del 07 gennaio 2014 - 7806 letture