UGL: 'Chiediamo alla Haemonetics di farci conoscere le offerte pervenute per lo stabilimento di Ascoli'

Lunedì 30 dicembre abbiamo inviato una precisa lettera alla Haemonetics; domani 31 dicembre scade la data ultima che la multinazionale americana, conosciutissima in Italia nel circuito del “sangue”, ha fissato per la presentazione delle offerte acquisizione/affitto stabilimento di Ascoli Piceno.

Chiediamo alla Haemonetics di farci conoscere per il 10 gennaio 2014 le offerte pervenute e con chi intende approfondire la trattativa per una possibile definizione di acquisizione/affitto stabilimento.

Decisi a non mollare; determinate a lottare fino in fondo convinte che la fortuna aiuta gli audaci, le donne e gli uomini del presidio passeranno l’ultimo dell’anno davanti alla fabbrica.

La mobilitazione continua; vogliamo seguire l’esempio di Papa Francesco, non farci rubare la speranza e sapere andare anche contro corrente.

Produzione, lavoro ed occupazione; bandiera ed ’obiettivo del presidio; un presidio che continua oltre il 31 dicembre; restiamo fiduciosi che lo stabilimento ex Haemonetics tornerà a produrre.

Certamente una difesa forte e vitale, con una tempesta di ricorsi e contenziosi giuridici ad aggredire la Haemonetics che ha tradito lavoratori e territorio; ma finalizzata ad una ripresa produttiva dello stabilimento, ad uscire dalla palude, a ricreare occupazione per evitare di andare ad affollare la schiera dei disoccupati. Ci siamo veramente stancati di fare e leggere statistiche di non occupati, di scoraggiati, di disoccupati, di cassintegrati; è necessario andare oltre.

Le donne e gli uomini del presidio Haemonetics, madri e padri di famiglia, veramente “eroici” aprono il 2014 con la speranza di diventare protagonisti del loro futuro.