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Variante ex Zuccherificio: il Pd fanese ribadisce la propria contrarietà

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gruppo consiliare Pd Fano

Il gruppo consiliare Pd ribadisce in conferenza stampa la propria contrarietà alla variante ex Zuccherificio che approderà questa sera in Consiglio comunale.

Un Consiglio comunale in programma per tre serate con due temi caldi: la variante ex Zuccherificio, con ben 42 osservazioni presentate perlopiù da commercianti, alcune delle quali anche piuttosto provocatorie, ed il cambio di statuto di Aset spa. In merito al primo punto, il segretario del Pd di Fano, Stefano Marchegiani, torna a ripetere che si tratta dell'ennesima scelta scellerata fatta dall'amministrazione. "Stiamo parlando della più grande variante urbanistica di questi anni, un'area dismessa che sarebbe dovuta diventare un'opportunità per la città, non un problema. Oggi, l'unica certezza è che tutti questi capannoni produrranno uno scossone al tessuto commerciale cittadino, già fortemente penalizzato a causa della crisi economica".

Un mercato immobiliare fermo, una recessione sempre più forte ed una variante che va a cozzare con tutto ciò secondo il Pd fanese, che ripete: "Si continua a perseverare su una strada sbagliata". Nell'era della green economy, Francesco Torriani critica la mancanza di un modello innovativo di sviluppo urbanistico per la città di Fano. Tutto il gruppo consiliare Pd voterà contro la variante che, sostiene, rischia di affossare il commercio dell'intera città. "L'amministrazione non ha mai avuto un'idea progettuale e strategica sull'area ex Zuccherificio e continua a fare pasticci, senza alcun pubblico interesse" commenta Renato Claudio Minardi. Sembra addirittura che il numero legale in Commissione urbanistica sia stato garantito all'ultimo proprio dall'ex Pd, oggi candidato sindaco del centrodestra, Daniele Sanchioni. "Il Sindaco ha detto che si gioca tutto sulla variante ma in realtà è la città a giocarsi tutto - commenta Rosetta Fulvi - Fano pagherà un prezzo altissimo per colpa di una politica urbanistica messa in campo dall'attuale amministrazione che non ha mai funzionato".

"Siamo vicini ai commercianti, per questo, nel tardi pomeriggio, prima del Consiglio comunale, li andremo a trovare uno ad uno" spiega Minardi. Commercianti che non sono stati coinvolti abbastanza nella discussione ma che pagheranno per primi le conseguenze di tali efferate scelte. Cristian Fanesi, riguardo ad un altro punto al centro del Consiglio comunale, afferma: "Come è accaduto per la variante, ci risulta che ciò si stia ripetendo anche per le società sportive, le quali sembra non abbiano ancora visto il nuovo regolamento per l'uso e la gestione degli impianti sportivi comunali". Un comportamento scorretto ed utilizzato anche nei confronti degli altri Comuni soci di Aset, secondo il Pd fanese che, in merito al cambio di statuto di Aset spa, critica la creazione di una nuova figura, quella del direttore generale, che andrebbe ad aggiungersi a quella del presidente ed amministratore delegato. "Una sorta di nuova pedina messa li dall'amministrazione per altri tre anni - commenta Minardi - una figura che avrebbe avuto senso a fusione avvenuta, non ora".



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Questo è un articolo pubblicato il 17-12-2013 alle 11:22 sul giornale del 18 dicembre 2013 - 2106 letture