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La passione per la poesia ha la firma di un 17enne: l'anconetano Mauro Cesaretti

3' di lettura
2002

Mauro Cesaretti

Diciassette anni ed una passione, la poesia. Il tutto nella volontà di 'Interpretare il mondo con gli occhi del cuore'. Mauro Cesaretti, giovane anconetano, cavalca l'onda di questa arte pressochè dimenticata e di nicchia.

Mauro Cesaretti a soli 17 anni sta portando la sua poesia in giro per l’Italia. Ancora studente ha già pubblicato una raccolta di poesie “Se è Vita lo sarà per sempre”, edita dalla Montag. Grande determinazione ed entusiasmo per riportare la poesia in mezzo agli italiani.

Sempre minore, infatti, l'interesse del pubblico verso la poesia. “Io penso che la poesia sia un modo di esprimersi, una reciprocità di emozioni, uno scontro di sentimenti. Voglio che le persone si rispecchino nella mia poesia, che riescano a trovare la forza di vivere dalla stessa emozione provata da me in passato! È importante che le persone si sentano comprese ed aiutate. Bisogna sempre trovare la forza di andare avanti!” Esordisce così il giovane poeta.

Solitamente si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima e per lui invece è la poesia il vero specchio della nostra anima. “La mia è una vera e propria missione artistica - ha incalzato Cesaretti - con questo mio libro voglio poter far apprezzare la poesia a tutti, perché la poesia può trattare mille argomenti e sicuramente anche solo uno di questi ti resterà nel cuore”.

Mauro Cesaretti non tratta nel suo libro un argomento specifico, ma è riuscito a cimentarsi in vari temi tutti riguardanti il concetto generale della vita. I suoi messaggi hanno il potere attrarre il lettore e di metterlo a confronto con il proprio io. “La vita che racconto nel libro - ha affermato Cesaretti - non è una vita ideale, ma semplicemente una raccolta di avvenimenti che portano a capire i propri errori e che permettono al lettore di riflettere prima di agire”.

Vari gli stili poetici in cui si è cimentato nella raccolta, dalle stanze all’ermetismo. “Scrivere poesie è difficile soprattutto trovarne le parole - ha spiegato il giovane scrittore - ci vogliono settimane, talvolta mesi per trovare le giuste parole, quelle che toccano il cuore”.

La sua poesia è una poesia articolata, ma incisiva. Sa incantare le persone e sa affascinarle. Iniziò a scrivere all’età di 11 anni. Poi si fermò, non sentendosi eccessivamente portato per quest’arte e proprio a causa di una poesia che ha iniziato a ronzare nella sua testa per tre notti, ha deciso di ricominciare a scrivere. Da quella notte è nata “Il mio lume”.

Al sol vederti il cor s’apriva.
In te il mio amor splendeva,
viso ed occhi eran lume di gioia e serenità.
Ma quando l’atroce dolor mi ferì l’occhi ed io smarrì mon lume,
la tua ombra biancheggiò il riflesso del tuo miraggio.
Ma allo sfuggir della mano



Mauro Cesaretti

Questo è un articolo pubblicato il 15-11-2013 alle 16:45 sul giornale del 22 novembre 2013 - 2002 letture