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Referendum Marotta Unita: il Comune di Fano fa ricorso al Tar

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Voto referendum

Ricorso al Tar per fermare il referendum su Marotta Unita: è questa la notizia annunciata dal Sindaco di Fano Stefano Aguzzi durante la consueta conferenza del venerdì mattina.

"Notificheremo in mattinata il ricorso, con la richiesta di sospensiva immediata: tra le motivazioni trascritte sicuramente quella di voler evitare contrasti fuoriluogo che si andrebbero a creare tra i due comuni interessati."

Ormai da mesi il Sindaco lotta contro il tempo per evitare che si arrivi alla fatidica data del 12 gennaio 2014, giorno in cui si presume avrà luogo il tanto temuto referendum con doppio destino: lasciare Marotta di Fano alla città oppure consegnare quella piccola fetta di territorio completamente a Mondolfo: "Se la zona verrà data a quest'ultimi -ha puntualizzato Aguzzi- anche le spese fatte da noi in questi anni saranno da quella data in poi a loro carico. Mutui, investimenti, beni immobili noché debiti: tutte cifre che noi abbiamo preventivamente calcolato per restare all'interno del patto di Stabilità, ma cosa che non ha fatto il Comune di Mondolfo, più piccolo di noi e sicuramente con meno risorse..si troveranno in certa difficoltà!"

Ovviamente l'amministrazione comunale di Fano spera che, se il referedum si facesse, Marotta di Fano resti lì dov'è, per dirla semplicemente, ma se non fosse così? Se dovesse essere annessa a Mondolfo? "La questione si farebbe complicata -continua Aguzzi-, soprattutto perchè non vi è alcuna legge regionale che disciplina approfonditamente la situazione: la legge afferma solo che i due sindaci dovranno mettersi d'accordo, ma non è cosa semplice."

E poi ci sarebbe anche la questione del conteggio dei voti: "A referendum fatto speriamo che la Regione abbia il buonsenso di non basarsi solamente su un mero conteggio matematico, ma tenesse conto della reale zona di provenienza dei votanti: saremo quindi contrari alla scissione del territorio se ciò avvenisse con una maggioranza risicata. Ci appelliamo all'utilizzo della ragione e all'ascolto delle volontà dei singoli cittadini." Non resta che attendere...



Voto referendum

Questo è un articolo pubblicato il 22-11-2013 alle 14:10 sul giornale del 23 novembre 2013 - 1931 letture