'Ci vorrebbe il Duce', è bufera: si dimette l'assessore Sglavo

Si è dimessa l'assessore alle politiche sociali, eletta nel Pd, Antonella Sglavo, dopo la bufera scatenata per alcune sue parole su Facebook in cui elogiava Mussolini.

In una conversazione con alcuni vecchi amici di liceo, riguardante la situazione politica e sociale italiana e marchigiana, la Sglavo aveva scritto: "Ci vorrebbe Mussolini". L'assessore, in un lungo comunicato stampa, ha riconosciuto l'errore e chiesto scusa a tutti, rimettendo al sindaco le deleghe. "Sono mortificata che alcune frasi, estrapolate da un mio commento su Facebook e decontestualizzate dal loro ambito, quello di una conversazione scherzosa tra compagni di scuola di vecchia data, siano diventate un caso politico", ha detto la Sglavo. "Quelle parole, pronunciate con leggerezza, non rappresentano in alcun modo il mio pensiero".

"Prendo atto delle scuse e della richiesta dell'assessore Sglavo di porre fine alle polemiche scaturite dalla sua esternazione in rete rimettendo le deleghe del suo assessorato nelle mie mani; il conseguente congelamento del suo incarico assessorile contribuisce decisamente a rasserenare gli animi", ha commentato il sindaco Corvatta. Che ha poi aggiunto: "Ho avuto modo di apprezzare per un anno e mezzo le attività della dottoressa come assessore ed al di fuori del suo incarico amministrativo, tale apprezzamento non viene azzerato dalla follia di un giorno".

Così Giulio Silenzi, segretario del Pd di Civitanova: "Il Pd giudica gravissime le frasi scritte su fb da Antonella Sglavo. Prendiamo atto delle scuse doverose fatte dalla stessa, anche quelle rivolte al suo Partito. In qualità di segretario ritengo comunque necessaria la convocazione del coordinamento per un confronto all'interno del Partito".