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Calcio: Ascoli, Vegnaduzzo illude. Il Pisa vince nel recupero

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All’Arena Garibaldi di Pisa va in scena la 10a giornata di Lega Pro tra l’Ascoli, guidato dal nuovo tecnico Bruno Giordano, ed il Pisa terzo in classifica ma reduce dalla sconfitta contro il Gubbio.

Condizioni del terreno perfette ma un deciso Libeccio che spazza il campo e sporca le traiettorie delle palle alte.

Giordano propone un 4-4-2 con Tripoli in avanti ad affiancare Vegnaduzzo, Falzerano e Gandelli sulle ali di centrocampo. Pagliari invece schiera un 4-2-3-1 con il centravanti marocchino Arma supportato dal trio Napoli-Giovinco-Favasuli.

Fischio d’inizio e subito l’Ascoli ci prova con un tiro di Tripoli, che però non impegna il portiere pisano Provedel.

Nel primo quarto di gara il gioco latita e i padroni di casa non si fanno quasi mai vedere se non per alcune buone giocate di Arma e Giovinco. Poi al 35’ preciso lancio di Sampietro, sponda del solito Arma e Napoli fa partire una gran botta che Russo può solo guardare mentre si infrange sulla traversa.

La replica dei bianconeri non si fa attendere e dopo due minuti Vegnaduzzo si presente al tiro mancino dopo un fraseggio con Tripoli.

Al 43’ la dormita di Sabato spalanca la porta ad un incontenibile Falzerano, che dopo aver fatto sbandare la difesa nerazzurra offre un grande assist Vegnaduzzo e gli serve un comodo pallone che il numero 9 insacca alle spalle di Provedel. Allo scadere del primo tempo un altro legno salva l’Ascoli sulla punizione dal limite dell’aera di Favasuli. Un primo tempo non certo spettacolare finisce con i bianconeri in vantaggio e un Pisa sfortunato che può recriminare per due pali colpiti.

Il secondo tempo inizia con i padroni di casa che cambiano un disastroso Sabato con Caputo. L’ex Favasuli si fa ammonire per simulazione in area ascolana e poco dopo con un tiro da fuori per poco non c’entra la porta di Russo.

Il tecnico pisano Pagliari cambia uno stanco Giovinco per Bollino e al 28’ butta nella mischia Forte per Mingazzini, ed è proprio Forte che in mischia per poco non trova da terra la via del gol ma la difesa Ascolana di salva sulla linea.

Al 73’ arriva il gol del Pisa che dopo una mischia in area, generata da un pallone messo dentro da Bollini su corner, e dopo un batti e ribatti finisce sui piedi di Kosnic che realizza per il pareggio toscano.

La partita improvvisamente si accende ed ora è il Pisa a crederci di più e ad impostare con maggior spinta la fase offensiva. Bollino si prende il secondo giallo dopo un fallo su Capece ma l’Ascoli anche in superiorità numerica non ce la fa più ad uscire dalla propria metà campo.

Escono i minuti di recupero, tre, e quando ormai il pareggio sembra portato a casa arriva la doccia gelata: Rosania, fino a quel momento il migliore tra gli ascolani, atterra in area Napoli, cartellino rosso e rigore per i nerazzurri. Dal dischetto Favasuli non sbaglia e il Pisa va in vantaggio allo scadere. Una beffa incredibile per l’undici di Giordano che anche non avendo offerto un bel gioco, ha dimostrato di crederci fino alla fine contro un avversario più forte.

TABELLINO:

PISA (4-2-3-1): Provedel; Pellegrini, Kosnic, Goldaniga, Sabato (46' Caputo); Sampietro, Mingazzini (73' Forte); Napoli, Giovinco (59' Bollino), Favasuli; Arma. A disposizione: Pugliesi, Lucarelli, Melis, Cia. All. Pagliari

ASCOLI (4-4-2): Russo; Scalise, Scognamillo, Rosania, Giacomini; Falzerano, Capece (92' Di Gennaro), Pestrin, Gandelli (94' Scicchitano); Vegnaduzzo (74' Iotti), Tripoli.. A disposizione: Pazzagli, Massei, Schiavino, Storani. All. Giordano

Arbitro: Daniele Rasia di Bassano del Grappa

Marcatori: 43' Vegnaduzzo (A), 75' Kosnic (P), 94' Favasuli rig. (P)

Ammoniti: Tripoli (A), Gandelli (A), Favasuli (P), Kosnic (P)

Espulsi: 91' Bollino (P), 93' Rosania (A)



Questo è un articolo pubblicato il 03-11-2013 alle 17:00 sul giornale del 04 novembre 2013 - 1344 letture