Calcio: Pisa-Ascoli. Conosciamo gli avversari

Il Pisa si è ripresentato quest'anno ai nastri di partenza con una squadra totalmente rinnovata rispetto alla scorsa stagione provando così ad archiviare del tutto quella sfortunata finale playoff persa contro il Latina.

È rimasto però Dino Pagliari, vero motivatore ed ottimo allenatore, che ha ricreato un grande entusiasmo a Pisa che da tempo mancava, ricucendo un feeling tra squadra e tifosi diventato talvolta l'arma in più. Non ci sono più elementi come Sepe, Suager, Barberis, Rizzo, Gatto e Perez andati a giocarsi in serie B le proprie chance, ma quelli che sono arrivati non sono certamente da meno. In primis quel Rachid Arma che é da subito entrato nel cuore dei tifosi visto che da tempo, Carparelli escluso, un grande cannoniere non indossava la maglia numero 9. L'ex Carpi ha da subito ripagato questa fiducia andando a segno già sei volte, spesso in maniera decisiva. Inoltre sono arrivati giocatori come Cia, Giovinco e Martella, con esperienza in categoria e buona qualità.

Fino a pochi giorni prima dell'inizio del campionato c'erano dubbi sul ruolo del portiere, soprattutto a causa della norma dei contributi sull'età media, tra il 37enne Pugliesi e il 19enne Provedel, non del tutto risolto visto che i due si sono alternati sin qui tra i pali. Il dubbio maggiore era sulla tenuta della difesa, composta da molti giovani, qualcuno anche alla prima esperienza tra i professionisti; invece questa é risultata la sorpresa più gradita vista l'ottima tenuta in queste prime gare e i pochi gol presi.

L'inizio di campionato fa pensare ad un'altra stagione da protagonisti per i nerazzurri che vogliono mantenere questo standard per inseguire un sogno e completare quanto non fatto la scorsa stagione.