Biogas a Caminate, lavori rimandati. Serfilippi: 'E' gravissimo'

L'assessore Serfilippi interviene sull'ultimo riscontro dato dalla Regione in merito alla richiesta di proroga inoltrata da Prima Energia per la presentazione di inizio lavori dell'impianto a Biogas esprimendo dura condanna alla proroga di due anni concessa alla ditta per iniziare e terminare i lavori della centrale di Caminate.

“A nulla sono bastati i pareri contrari di Asur ed ARPAM prima, la bocciatura della legge regionale ambientale da parte della Corte Costituzionale poi e per finire il mancato inizio dei lavori di costruzione dell'impianto (con polizza non conforme a quanto stabilito dal DM 10/09/2010” Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili”) il cui termine ultimo era fissato per il 10 luglio 2013.

Di fronte a tutto questo, – continua Serfilippi - nonostante il Comune abbia sempre supportato la Regione per uscire da questo impasse, la stessa ha fatto orecchie da mercante, imbastendo ogni volta norme ad hoc per prorogare i tempi. Difronte a questa ultima presa in giro, anche e soprattutto nei confronti dei cittadini, il Comune di Fano non ci sta!

Pertanto il ricorso al TAR rimarrà in atto e sarà integrato dalle sentenze dello stesso TAR Marche che ha sospeso l'autorizzazione di alcune centrali a biogas già costruite nel sud delle Marche, e nel caso in cui si iniziassero i lavori dell'impianto di Caminate verrà inoltrata immediatamente la richiesta di sospensiva. “Non escludo proteste eclatanti difronte al Palazzo della Regione a fianco dei Comitati – conclude l'assessore -, alla luce anche del fatto che la stessa Regione nasconde gli atti, richiesti più volte e da piu soggetti compresi gli stessi consiglieri regionali.
Tutto ciò è gravissimo!”