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comunicato stampa

Lotta al randagismo, abbandono e maltrattamenti animali. Ass. Capogrossi: 'Ecco cosa fa l’Amministrazione con Legambiente'

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“Il recente intervento presso un’abitazione privata a Torrette che ha portato alla presa in carico di cuccioli di cane tenuti in condizioni assolutamente non idonee e trasferiti al canile comunale - ha detto l'assessore Emma Capogrossi - mi offre l’occasione per ricordare che l’Amministrazione comunale svolge, anche attraverso una convenzione con l’Associazione di volontariato Legambiente Marche che dispone di un gruppo di guardie zoofile, un articolato servizio di prevenzione e di lotta al randagismo, al maltrattamento degli animali, della verifica igienica”.

Così l’assessore ai Servizi sociosanitari Emma Capogrossi interviene all’indomani dell’intervento effettuato da Polizia Municipale, guardie zoofile e servizio veterinario per la presa in carico dei cuccioli. Quali sono i servizi che Amministrazione e guardie zoofile di Legambiente offrono sul nostro territorio? Per quanto riguarda il contenimento del fenomeno del randagismo, i servizi di controllo vanno dall’iscrizione dell’anagrafe canina, tatuaggio o microchip, alle situazioni di animali potenzialmente pericolosi o di cani di proprietari in stato di disagio socio economico.

C’è poi la verifica di situazioni di maltrattamenti e sequestri degli animali che scaturiscono dalle segnalazioni dei cittadini, e il servizio di sterilizzazione gratuita: per quanto riguarda questo tema, ricordiamo che il progetto “Meglio Uno che Centouno” riservato a proprietari di cani di sesso femminile entro particolari categorie di reddito, dà luogo ad agevolazioni tariffarie per la sterilizzazione, presso alcuni veterinari liberi professionisti convenzionati. Per alcuni casi e in particolari condizioni economiche, si può prevedere la sterilizzazione gratuita dell’animale. L’Amministrazione cura anche l’affidamento degli animali d’affezione: cuore di questo servizio è il canile rifugio comunale e il gattile. Attraverso periodiche forme di collaborazione e di comunicazione con i responsabili delle due strutture e con tutte le realtà associative del territorio, si lavora per affidare animali a privati cittadini che diano garanzie di buon trattamento.

“In questo periodo di crisi – aggiunge l’assessore Capogrossi – stiamo registrando problemi a tenere con sé gli animali di affezione. Dato che il nostro è principalmente un compito di tutela degli animali e di igiene pubblica che il loro abbandono comporterebbe, voglio ribadire che in caso di emergenza i proprietari possono rivolgersi ai nostri uffici piuttosto che abbandonare i loro animali: il servizio verifica le richieste di impossibilità di mantenimento e può cercare soluzioni alternative”.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-11-2013 alle 15:30 sul giornale del 07 novembre 2013 - 1053 letture