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comunicato stampa

Jesiamo replica a Marasca, ' totale mancanza di visione e lontano dalle attuali priorità'

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da Jesiamo


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In riferimento ad uno degli ultimi articoli del capogruppo consigliare del Pd, il cui spazio sulla stampa, fortunatamente si è ristretto, arginando così la disinformazione che viene fatta, l’Associazione riflette ..

Siamo in uno stato di quasi “economia di guerra”, il Paese ha perso il 9% del PIL, la produzione industriale è calata del 25%, i consumi del 7%, gli investimenti del 30% … chi dell’opposizione è così leggero e banale, volto solo ad una facile e bassa campagna elettorale, ha un’idea su che riforme fare? Che responsabilità prendersi per far ripartire l’occupazione giovanile? Come rimettere in moto gli investimenti?

Al di là dei dibattiti politici costruttivi, questi attacchi al sindaco e alla maggioranza sono il sintomo di una mancanza di visione, di non aver individuato quali siano le priorità, disperdendo energie e facendo solo vecchia demagogia. Il comune si può permettere i voli pindarici che tanto piacciono a questa sinistra a Jesi? O piuttosto bisogna riportare l’attenzione sull’occupazione, le misure per uscire da o per arginare la crisi e le misure per risanare questa città, disastrata da anni di malgoverno.

Dopo poco più di un anno dell’attuale amministrazione Bacci, è difficile dimenticare i riferimenti negativi dell’amministrazione passata. Lo scenario della nostra Jesi visto “da dentro”, da parte degli addetti ai lavori, è ben peggiore rispetto a tutto quello che si era immaginato stando fuori. Ed ogni volta che si sentono polemiche di un consigliere di opposizione, ci si chiede se abbia un minimo di umiltà nel voler almeno ascoltare le dure considerazioni che onestà invece richiede e qualche buona lezione di economia (se non di vita) del sindaco.

Se in uno stato di pre-crisi, in cui l’attuale opposizione ha governato in passato, hanno avuto la leggerezza di lasciare che la città affondasse, ci chiediamo: in uno stato di crisi piena e di emergenza come quello attuale, ci saremmo trovati un comune già sul fondale?

Il riferimento al “ripasso della pastasciutta” nella nuova gestione delle mense è quantomeno sconsiderato, il servizio è partito bene, con buoni consensi, e dall’amministrazione c’è l’impegno a fare un monitoraggio periodico della qualità del servizio mensa svolto. Già primi pareri positivi ci sono stati da parte di molte maestre.

Queste sono cose già ampiamente dibattute e trasparenti, ma forse stando sugli scranni del Pd non c’è tempo e modo di ascoltare e di vedere. La sinistra di Jesi ha riciclato vecchi politici e giovani vecchi educati dallo stesso (vecchio) modo di far politica, non crediamo sia questo il nuovo orgoglio di essere di sinistra. E non pare che, ad oggi, questi “nuovi” riciclati di sinistra abbiano progetti da raccontare, cose importanti da dare a questa città, per farla non solo sopravvivere, ma rinascere.

Un pò di umiltà sarebbe necessaria, così come fare ammenda di una sconfitta pesante in casa dovrebbe portare ad una lunga e attenta autocritica, che è ben diversa dal perpetuare la critica ad oltranza della maggioranza. Si sono permessi di fare propaganda elettorale anche durante un Consiglio Comunale aperto, dicendo “è difficile fare le riforme stando all’opposizione, ma non vi preoccupate - rivolti a tutta la platea presente - saremo presto di nuovo al governo di questa città”.

Nel rinnovamento dell'amministrazione, ci sono persone che credono nelle persone. Che sono aperte, trasversali, curiose, che ci stanno mettendo l'anima, che vogliono il bene della città e non sono "marionette" nelle mani di partiti, spesso lontani dalle realtà locale.

Un consiglio al “ drammatico” Marasca, visto che al Pergolesi il calendario della stagione, causa crisi, si è ristretto, un'idea potrebbe essere quella di mettere in programma un teatrino di quelli che certi consiglieri del Pd sono così bravi ad inscenare, spostando così la sede dal Consiglio al palco, posto più consono per certe piéces. Sii felice Marasca e non allargare la macchia.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-09-2013 alle 18:19 sul giornale del 27 settembre 2013 - 1391 letture